Cervinara, la bella storia di Dylan: un maturando speciale
Nessuno ha voluto perdersi l’esame del loro amico “speciale”.
Erano tutti in prima fila a seguire il percorso scelto per superare la maturità.
Accanto a lui il professore Parente, tecnicamente un insegnante di sostegno ma, forse, sarebbe molto più giusto catalogarlo in quella strana categoria che sono i docenti per passione.
Quelle persone che si impegnano seriamente, che spendono il loro tempo per fare dei ragazzi uomini, uomini veri che ogni giorno, per dieci mesi l’anno, sono in prima linea.
La categoria che non si fa condizionare dalle caotiche riforme della scuola che non tengono mai conto di coloro che stanno veramente sul campo.
E’ una bella storia quella che arriva dall’istituto omnicomprensivo Francesco De Sanctis di Cervinara dove nei giorni scorso un ragazzo, gravato da una forma di autismo, ha superato l’esame di maturità.
E’ una bella storia perchè quel ragazzo ha potuto contare su professionalità straordinarie, come appunto il professore Parente ma tutto il corpo docente, guidato dalla dirigente Serafina Ippolito.
E sono stati proprio loro, i prof, ad insegnare a i suoi compagni, giorno dopo giorno, il valore dell’integrazione e della solidarietà.
E’ stato così che, quella che in altri lidi si chiama disabilità a Cervinara, alla scuola di Cervinara è diventata una straordinaria risorsa.
Quel ragazzo speciale si chiama Dylan Marro ed ha esposto la sua tesi accanto al prof di sostegno e sotto gli occhi degli altri docenti e dei suoi amici. Ma soprattutto sotto gli ovvi della mamma . È bella pagina di scuola ma anche di vita quella che arriva da Cervinara. Una pagina da prendere ad esempio.