Cervinara: la Cassazione assolve un 40enne che aveva provocato un incidente sotto effetto di alcool e stupefacenti

L'uomo è assistito dall'avvocato Domenico Cioffi

Redazione
Cervinara: la Cassazione assolve un 40enne che aveva provocato un incidente sotto effetto di alcool e stupefacenti

Cervinara: la Cassazione assolve un 40enne che aveva provocato un incidente sotto effetto di alcool e stupefacenti. La Suprema Corte di Cassazione riforma la sentenza della Corte di Appello di Napoli ed assolve il quarantenne di Cervinara che qualche anno fa provocò un incidente stradale con feriti.

Era stato condannato a pena detentiva in primo e secondo grado col rito abbreviato per essersi posto alla guida della sua vettura sotto l’effetto di alcol e, cosa ancor più grave, sotto l’effetto di stupefacenti,  con la pena accessoria della revoca della patente di guida.

L’imputato non si era arreso, decidendo di ricorrere alla Suprema corte di Cassazione, che per tale reato ha  accolto il motivo sostenuto dall’avv. Domenico Cioffi ed ha così annullato la sentenza della Corte partenopea, con la formula “perché il fatto non sussiste”, rinviando ad altra sezione della corte di merito per la rideterminazione della giusta pena che, per effetto della caducazione del reato più grave,  è destinata ad essere ridotta.

In breve, il ricorrente aveva sostenuto non solo che gli era stato effettuato il prelievo ematico senza consenso e senza avvertirlo che aveva diritto alla presenza del difensore, ma anche  che una cosa è essere assuntore di sostanze stupefacenti, altra cosa è quella di mettersi alla guida sotto l’effetto di tali sostanze.

Insomma, la prima non prova automaticamente anche la seconda. Infatti,  lo stato di tossicodipendenza può lasciare tracce nel sangue per molto tempo, ma questo non dimostra che quando il soggetto si era posto alla guida si trovasse ancora sotto l’effetto delle sostanze droganti.