Cervinara: la Cassazione conferma le condanne per l’omicidio Zeppetelli
Si aprono le porte del carcere per Maglione e Moscatiello

Cervinara: la Cassazione conferma le condanne per l’omicidio Zeppetelli. La Suprema Corte di Cassazione, accogliendo la richiesta delle parti civili, ha confermato le sentenze di condanna nei confronti di Alessio Maglione, 32 anni di Cervinara, e di Giuseppe Moscatiello, 24 anni di Cervinara, per l’omicidio di Nicola Zeppetelli, di Cervinara.
L’omicidio fu commesso sabato 19 febbraio 2022 davanti al circolo di Joffredo che gestiva Nicola Zeppetelli.
La Suprema Corte ha confermato le sentenze di condanna, così come richiesto dagli avvocati di parte civile: Vittorio Fucci (per madre, padre e fratello di Zeppetelli) Rolando Iorio (per un fratello di Zeppetelli) e Marianna Febbraio (per moglie e figlia di Zeppetelli), nonostante sia la Procura Generale sia gli avvocati degli imputati: Dario Vannetiello e Luigi Petrillo (per Moscatiello) e Giulia Cavaiuolo e Pasquale Napolitano (per Maglione) avessero chiesto l’ annullamento delle sentenze.
Come si ricorderà le sentenze di condanna furono già confermate in appello. A breve Maglione e Moscatiello, a seguito della conferma della Cassazione, verranno tradotti in carcere definitivamente, essendo divenuta definitiva la sentenza. Maglione è stato condannato alla pena di sedici anni di reclusione, Moscatiello, invece, a dieci anni ed otto mesi.
Le parti civili sono state assistite dall’ Avvocato Vittorio Fucci (madre, padre e fratello di Nicola Zeppetelli), dall’ Avvocato Rolando Iorio (fratello di Nicola), dall’ Avvocato Marianna Febbraio (moglie e figlia di Nicola).
I difensori degli imputati sono stati: l’’Avvocato Dario Vannetiello e l’Avvocato Luigi Petrillo per Giuseppe Moscatiello, l’Avvocato Giulia Cavaiuolo e l’Avvocato Pasquale Napolitano per Alessio Maglione.