Cervinara, la Curia attacca: “Non è vero!”
Cervinara. “E’ una notizia priva di ogni fondamento”. Questa è la dichiarazione che ci ha rilasciato il vicario generale della Curia di Benevento don Franco Iampietro, che smentisce e stigmatizza la falsa notizia della rinuncia di don Renato Trapani a parroco unico di Cervinara.
Notizia infondata
Il sacerdote, al telefono, era infastidito, stizzito e meravigliato, per questa notizia infondata che non fa altro che avvelenare il clima nel centro caudino.
Non è escluso che, nei prossimi giorni, la curia voglia tutelarsi rispetto a questo continuo stillicidio che offende e rispetto a chi cerca di ciurlare nel manico. Sin qui la clamorosa smentita che arriva dall’arcivescovado.
Fra Cristoforo
C’è poi la questione di don Renato Trapani che merita di essere analizzata. Qualcuno ha voluto far credere che il silenzio fosse viltà, la riservatezza fosse equiparata alla pavidità. Tra don Abbondio ed il cardinale Richelieu, la chiesa può contare anche e sopratutto su Fra Cristoforo e, chi vuole avvelenare i pozzi a Cervinara, a breve, si renderà conto che, sempre ricordando il Manzoni de I promessi sposi,”Verrà un giorno”.
Don Renato Trapani non è un don Abbondio e non è un Richelieu. Non ha rinunciato a diventare parroco unico a Cervinara. In curia, a Benevento, non esiste alcuna rinuncia a questo ministero e la notizia ci è stata confermata, ufficialmente, dal numero due dell’arcivescovado.
L’intrigo cervinarese
Da tempo, Cervinara è abituata all’intrigo: qualcuno, credendosi Richelieu, ha pensato bene di spargere veleno, di seminare zizzania, dimenticando che chi semina vento raccoglie tempesta. Per fortuna, però, il tempo dei bottegai e dei filistei da sagrestia sta per finire. Le false notizie sono solo il colpo di coda di un sistema che non vuole sparire. Quel famoso giorno, promesso da Fra Cristoforo sta, finalmente, per arrivare.
Ci spiace per i piccoli e meschini cospiratori che non possono fare altro che colpire alle spalle.