Cervinara, la dipartita dell’avvocato Luigi Nicola Caporaso
Si è spento stamani, nella sua casa in via Del Balzo, l’avvocato Luigi Nicola Caporaso, politico di lungo corso che all’avvento della Repubblica contribuì non poco alle fortune della Democrazia Cristiana. Alla politica attiva si era dedicato subito dopo il rientro dal corso Allievi Ufficiali dell’Aeronautica Militare, partecipando alla competizione elettorale del 16 novembre 1946, nella quale particolarmente elevata fu la partecipazione di giovani. Successivamente aderì alla Democrazia Cristiana e fu tra i giovani del Comitato Civico cittadino che contribuirono alla vittoria dello Scudo Crociato nell’elezione del 18 aprile 1948. Nel 1952 entrò la prima volta nel Consiglio, dove ritornò ininterrottamente fino al 1983, quando decise di abbandonare la politica attiva. Ricoprì diverse volte l’incarico di assessore con funzioni vicarie e nel 1958 ebbe la soddisfazione di entrare nella direzione provinciale della Dc con l’incarico di segretario amministrativo. Nel 1971 fu eletto sindaco di Cervinara, in sostituzione del sen. Pasquale Clemente, e al governo della città rimase per quattro anni, alla guida di una coalizione organica di centrosinistra che poi non doveva essere più riproposta. Precedentemente era stato assessore alla Comunità Montana del Partenio con funzioni di vice presidente. Nel 1983, dopo una quarantina d’anni di ininterrotta presenza, decise di lasciare la politica attiva e di ritirarsi a godere la pensione di avvocato e di docente negli istituti superiori, senza mai smettere, però, di seguire le vicende politiche della città. Del sindaco Caporaso i cittadini cervinaresi conserveranno a lungo memoria. Ai figli Andrea e Magda, alle sorelle, ai nipoti, al genero Raffaele Lanni le condoglianze degli amici della redazione.