Cervinara: la domenica andando alla Messa e non trovare il prete sull’altare
Sono cambiate tante cose da questa canzone del 1971 di Gigliola Cinquetti

Cervinara: la domenica andando alla Messa e non trovare il prete sull’altare. Cervinara: la domenica andando alla Messa. Andate, la messa è finita anche se non è neanche cominciata. E non vi preoccupate per la vostra anima, sarete, comunque, assolti dal dovere di partecipare alla messa domenicale.
A Cervinara tutto può succedere anche episodi come questo che si è verificato ieri mattina, domenica, alla santa messa delle 10 e 15 in programma presso la chiesa di Sant’Adiutore Vescovo. La funzione, però, non è mai cominciata. I fedeli hanno atteso per una mezzora, poi uno dei collaboratori dell’Unità Pastorale ha comunicato che la messa non si sarebbe svolta.
Non è dato conoscere il motivo. Immaginiamo, e non vogliamo fare della facile ironia, che si siano stati degli improrogabili impegni. Si resta comunque con l’amaro in bocca perché tutto ciò avviene in una chiesa ed una ex parrocchia, perché ora esiste il parroco unico, troppo trascurata, per usare un eufemismo.
Questa mattina sulla nostra posta elettronica è arrivata una lettera firmata da diversi fedeli che denunciavano quello che è avvenuto ieri e mettevano in luce anche altre situazioni critiche. In calce c’erano alcune firme ed abbiamo chiesto al mittente un numero telefonico per poter aver un soggetto con cui interloquire. Abbiamo atteso sino al momento della pubblicazione di questo articolo ma non è arrivato alcun cenno da parte del mittente.
Più volte abbiamo ribadito che questa testata non pubblica lettere anonime. Possiamo omettere nome e cognome e siglare come lettere firmata, qualora ci dovesse essere una denuncia per la quale bisogna tutelare il mittente.
Francamente non pensiamo che una critica pulita ed educata ad un modo di fare possa generare chi sa quale pericolo ma così vanno le cose nel nostro paese. Devono essere sempre gli altri a denunciare e a sottolineare cose che non vanno. Da tempo, purtroppo, ce ne siamo fatti una ragione.
Così, da parte nostra abbiamo verificato la notizia della mancata celebrazione della messa ed è questa che state leggendo. Per quanto riguarda le altre critiche quelle non le abbiamo mai lesinate alla Unità Pastorale e agli “eletti “ che hanno la grazia di poter essere accolti.
Tante volte abbiamo sottolineato lo stato in cui si trova la chiesa di Sant’Adiutore, la casa canonica ed anche la piazza. Lo stesso vale per altre chiese “ periferiche. “ Non siamo stati mai ascoltati, questo però, non ci impedisce di continuare nel nostro libero percorso.
Nel caso dovesse arrivare una scomunica ve lo faremo sapere. Così come vi faremo sapere se qualche sacerdote si volesse scusare per qualcosa, come ad esempio non presentarsi a celebrare una messa e non trovare un sostituto, o volesse prendere l’impegno di passare scopa e ramazza in quelle che sono le case del Signore. Una bella rassettata non ha mai fatto male a nessuno. Magari potrebbero essere loro per primi a dare il buon esempio.
“Tu, Simone sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia chiesa.” Parole di Gesù a Simon Pietro riportate dal Vangelo di Matteo. Dovevano essere bei tempi perché il Redentore non raccomandò al primo Papa di tenere quella chiesa pulita. Probabilmente non ce n’era bisogno.