Cervinara: la giunta in difesa del sindaco Lengua e della sacralità del Consiglio comunale
Todino, Cillo,Perrotta e Valente in una nota esprimono la vicinanza alla prima cittadina
Cervinara: la giunta in difesa del sindaco Lengua e della sacralità del Consiglio comunale. L’intera giunta comunale di Cervinara, il vice sindaco Lello Todino, e gli assessori Fatima Cilllo, Dolores Perrotta e Lorenzo Valente stigmatizzano le offese pronunciate contro il sindaco Caterina Lengua nell’ultimo consiglio comunale.
“ Assumere atteggiamenti consoni e rispettosi in pubblici consessi è regola fondamentale in primis per chi ricopre ruoli istituzionali, si legge in un comunicato congiunto. Purtroppo il clima che si è respirato nell’ultimo consiglio comunale è stato di forte tensione per i toni e i termini utilizzati! “. Todino, Cillo, Perrotta e Valente non mancano di rimarcare che la Democrazia insegna che la libertà è un diritto fondamentale di ogni uomo che non può e non deve ledere la dignità della persona !
Luoghi di confronto e di dibattito politico, come la sede del Consiglio Comunale non possono trasformarsi in un contesto in cui prevalgano offese ed insulti nei confronti di una pubblica autorità’ , quale è il sindaco!
Ed è ancora più grave che simili comportamenti irriverenti siano adottati nei confronti di un sindaco donna.
Le diverse posizioni politiche, le diverse opinioni devono poter alimentare un confronto sano e civile, costituire uno stimolo affinché le azioni di tutti siano dettate da senso di responsabilità e dalla volontà di tutelare il bene comune.
Certo i toni violenti ed esasperati, le parole inopportune e offensive possono solo alimentare malumori che non giovano proprio a nessuno. Non solo, la mancanza di rispetto verso una persona che rappresenta le istituzioni può diventare un boomerang per tutti.
Nel riaffermare la massima fiducia nei confronti del nostro sindaco, concludono i quattro assessori, ci auguriamo che si possano abbassare i toni. Il consiglio comunale è il luogo in cui discutere progetti disegni per i cittadini di Cervinara. Chi pensa di trasformare le discussioni in disgustose risse verbali sta facendo del male all’intera comunità”.