Cervinara, la luce in fondo al tunnel, si scende sotto i 20 positivi
Cervinara, la luce in fondo al tunnel, si scende sotto i 20 positivi. 6 guariti ed 1 nuovo positivo si registrano a Cervinara. Lo comunica il sindaco Caterina Lengua. Aver appreso dall’Asl, nel corso della consueta verifica giornaliera, che altri 6 nostri concittadini sono guariti dal Covid ci incoraggia a proseguire sulla strada intrapresa ma, nello stesso tempo, non deve farci abbassare la guardia.
Il virus è ancora in forte diffusione e può entrare prepotentemente nelle nostre famiglie. Così come è avvenuto per un’altra persona residente nel nostro comune per la quale l’azienda sanitaria ha accertato la positività al coronavirus.
In tale ottica segnalo che anche questa mattina sta proseguendo al Drive in attivo a via San Cosma la capillare attività di monitoraggio della situazione dei contagi che stiamo portando avanti ormai da alcuni mesi, con tenacia e con la dovuta attenzione.
Ad ogni modo, non sfugge che, per la prima volta dall’inizio di questa seconda ondata della pandemia, i positivi scendono al di sotto della soglia delle venti unità, essendo attualmente 19, i guariti salgono a 169 ed i deceduti sono 5. I
Sin qui il comunicato della prima cittadina. Cervinara, faticosamente e con cinque lutti, sta venendo fuori dalla fase critica della seconda ondata di covid- 19. Ci sono voluti quasi due mesi per scendere al di sotto dei venti positivi. Non bisogna dimenticare questo dato perché, da qualche giorno, si ricomincia a vedere troppa gente in giro.
Senza contare gli assembramenti dello scorso fine settimana che si sono registrati in piazza Trescine e in via Roma. Sino a quando non saremo tutti vaccinati, l’unica precauzione che si può adottare è il distanziamento. E i prossimi giorni potrebbero essere decisivi per quello che avverrà nel mese di gennaio.
Cervinara, la luce in fondo al tunnel, si scende sotto i 20 positivi
A quanto pare, per i prossimo fine settimana, non ci dovrebbero essere chiusure., Ma questo non vuol dire liberi tutti. Occorre essere responsabili perché c’è gente che continua a morire di covid 19.