Cervinara, la processione non ferma i ladri

Il Caudino
Cervinara, la processione non ferma i ladri
Il Dantedì e la Vergine Addolorata di Ferrari

Cervinara. Le processioni non fermano i ladri. I momenti sacri non incutono alcun rispetto, anzi, i manigoldi tentano di approfittare di questi appuntamenti per tentare di mettere a segno i loro disegni criminosi. La conferma arriva da ciò che è avvenuto questa mattina a Ferrari di Cervinara, dove si è svolta la sentita processione del venerdì di Passione, in onore di Maria Santissima Addolorata. Alle celebrazioni ha preso parte anche una persona, residente in via San Rocco. Terminata la santa messa, quest’anno officiata da monsignor Francesco Zerrillo, vescovo emerito di Lucera a Troia, il nostro lettore che ci ha segnalato la vicenda, si è accorto di aver lasciato a casa il cellulare. Volendo scattare delle foto della processione dell’Addolarata, si è precipitato a casa a prendere il telefonino, lasciando moglie due figli a seguire la Madonna. Una volta a casa, si è accorto che una finestra del retro era spalancata. Pensando al peggio, si è precipitato in casa. Una volta, all’interno ha udito sbattere porte al piano di sopra ed ha visto due ombre fuggire. Erano due ladri, entrati da poco in casa , che stavano cercando soldi ed oggetti di valore in camera da letto. Il ritorno del proprietario ha impedito di loro di mettere a segno il furto. Per una volta, dimenticare a casa qualcosa è stato veramente salutare.