Cervinara: ” la seconda Pro Loco nasce per dividere e per fini politici”, l’affondo di Pellegrino Casale
Questa vicenda continua a far discutere

Cervinara: ” la seconda Pro Loco nasce per dividere e per fini politici”, l’affondo di Pellegrino Casale. Riceviamo e pubblichiiamo dal già presidente del consiglio comunale di Cervinara Pellegrino Casale. Caro direttore, scrivo al suo giornale, dopo aver assistito,allibito, agli ultimi eventi che interessano Cervinara. Mi riferisco alla nascita della seconda Pro Loco.
Un avvenimento che mi lascia tanto, ma davvero, tanto amaro in bocca. In paese, non solo, in tutta la Valle Caudina, tutti mi conoscono. Sono un imprenditore che ha sempre cercato di impegnarsi in politica per lo sviluppo dell’intera Valle Caudina.
Quando, con grande onore, ha ricoperto la carica di presidente del consiglio comunale di Cervinara, mi sono speso per far nascere la Città Caudina prima e l’Unione dei comuni dopo.
Un sogno, per tutti quelli della mia generazione,. ma anche l’unica via di sviluppo per questa terra. Questo vuol dire che, con il tempo, ho imparato che solo l’unione fa la forza di un territorio.
Fatta questa premessa, mi chiedo a cosa serve una seconda Pro Loco nel nostro paese? Ho letto che questa Pro Loco che si chiama Valle Caudina nasce proprio come un’associazione che dovrebbe rappresentare l’unione dei comuni.
Se così fosse perchè non sono state informate le Pro Loco già esistenti? Non solo, come mai presidente e vice presidente sono di Cervinara e non c’è nessuno, ad esempio, di Airola, Montesarchio o San Martino Valle Caudina che sono i paesi più grandi?
Attendendo una risposta ed essendo una persona che ha sempre prestato un contributo alla Pro Loco di Cervinara Angelo Rennza, senza interessarsi di chi fosse o meno il presidente e senza fini politici, ho il forte sospetto che questa seconda Pro Loco nasce solo come l’ennesimo detonatore per creare divisione e scompiglio.
Non solo, purtroppo, avendo una lunga esperienza di associazioni che nascono prima delle elezioni comunali, mi sorge il sospetto che anche questa sia nata in vista delle prossime consultazioni.
A Cervinara, caro direttore, si è perso il senso del concreto. Il paese , come tutti quelli del mezzogiorno, sta attraversando una crisi economica preoccupante. Proprio per questo, ci sarebbe bisogno di una unità di intenti comuni.
Se poi vogliamo continuare a pensare solo al nostro tornaconto personale, allora possiamo considerarci già morti.
Che io sappia la Prolo di Cervinara Angelo Renna è aperta a tutti.
Se qualcuno ha velleità e veramente a cuore la sorte di tutta la Valle Caudina, può fare richiesta di adesione e collaborare. Altrimneit non via da nessuna Parte.
Pellegrino Casale, già presidente del consiglio comunale di Cervinara