Cervinara: la tragedia di Joffredo ed i cattivi maestri
Cervinara: la tragedia di Joffredo ed i cattivi maestri. Riceviamo e pubblichiamo la riflessione di un nostro lettore sulle vicende che hanno scosso Cervinara negli ultimi dieci giorni.
Egregio direttore,
Cervinara vive dei giorni terribili. Forse ancora non abbiamo ben capito la tragedia che c’è stata a Joffredo. Un 40enne è stato ucciso, lasciando una moglie ed una bambina piccolissima. Altri due ragazzi, molto più piccoli, di 30 e 22 anni, sono accusati di questo terribile omicidio.
Anche le loro famiglie sono devastate, come dovremmo esserlo noi tutti. Quando ragazzi così giovani vengono coinvolti in drammi del genere abbiamo perso tutti noi. Ha perso la politica, la scuola, la chiesa, le associazioni ed ogni singola persona. Per questo non capisco e chiedo a lei ed al suo giornale di aiutarmi a capire.
Non capisco come mai chi più di altri ha fallito possa oggi spiegare, avere il rimedio giusto per risolvere questioni che dovrebbero farci tremare i polsi. Ed ancora, caro direttore mi aiuti a capire come Cervinara possa essere ancora classista nel 2022?
Chi si straccia le vesti oggi e propone la soluzione a questi problemi, solo ieri non voleva che i figli frequentassero la scuola con il figlio di Tizio e Caio. E, purtroppo, c’è anche chi ha consentito che tutto questo si potesse verificare.
Ed allora, caro direttore come la mettiamo? Per ovvi motivi chiedo di non pubblicare la mia firma, ma solo per evitare quelle inutili discussioni che si generano sui social.
La tragedia che abbiamo vissuto deve farci fare a tutti un passo indietro. E soprattutto non può consentire a nessuno, ripeto a nessuno di fare i maestri perché al massimo restano dei cattivi maestri. E Cervinara non ha davvero bisogno di cattivi maestri
