Cervinara: L’artista Angelo Fierro ricorda con una scultura le vittime della frana di Ioffredo
Solo la sensibilità di un artista può trasformare un oggetto che ha portato lutto e distruzione in un simbolo di memoria e di pietà.
Angelo Gabriele Fierro, in questi giorni, sta scolpendo una pietra presso il centro calcestruzzi dei fratelli Magnotta. Proprio lì, la sua attenzione è stata attirata da una grossa pietra, una di quelle che lui scolpisce sui nostri monti. Ne ha chiesto la provenienza ed ha scoperto che era una di quelle che la montagna, sedici anni fa, ha scaraventato contro la frazione Ioffredo.
E’ rimasto a guardarle per un po’, sino a quando ha capito che quella stessa pietra poteva essere usata per il ricordo delle cinque vittime di quella malanotte. A colpi di scalpello sta facendo venire fuori i volti di Michelangelo Mascia e della moglie Luigia Befi, di Liliana Marro e di Luigi e Giuseppe Affinita, padre e figlio. Il maestro ha deciso di donare quella scultura al comune per farla installare proprio a Ioffredo per l’anniversario della tragica alluvione.