Cervinara: l’assessore Maria Bianco verso le dimissioni ?

Redazione
Cervinara: l’assessore Maria Bianco verso le dimissioni ?

Cervinara: l’assessore Maria Bianco verso le dimissioni ?. Arriva Settembre e scattano gli avvicendamenti nella giunta Lengua. L’assessore Maria Bianco sarebbe in procinto di dimettersi per far entrare nell’esecutivo il consigliere Lorenzo Valente.

La dottoressa Bianco dovrebbe mantenere da consigliere le sue deleghe. Continuerà, quindi, ad occuparsi di Sport, Giovani e Pari Opportunità. Stessa cosa dovrebbe fare Valente che si continuerà ad occupare da ambiente, ma da assessore. Nei prossimi giorni dovrebbero scattare altri avvicendamenti per dare modo a tutti di ricoprire l’incarico di assessore.

Cervinara alza bandiera bianca, vincono i barbari

Siamo alle solite. Anche questa mattina, come avviene sempre, qualcuno ha dato fuoco a oggetti di  plastica e ad altre schifezze a ridosso della prima curva che porta in località Coppola nel comune di Cervinara. Nessuno si stupisce più. Gli abitanti  della frazione Salomoni, sino in via Casino Bizzarro, si tappano dentro e chiudono porte e finestre.

La vittoria dei barbari

Alla fine, si può affermare, senza che nessuno ci possa smentire , che hanno vinto loro. Hanno vinto i barbari, quelli che possono fare ciò che vogliono sulle montagne di Cervinara.

Da anni segnaliamo questa assurda situazione, indegna di qualsiasi paese civile. La denunciamo, pubblicamente, con tanto di foto e testimonianze. L’ odore acre e nauseabondo della plastica bruciata non ve lo possiamo riportare.

A fronte di questo, però, a fronte di tante persone prese in ostaggio nessuno interviene. Primi fra tutti i carabinieri forestali che hanno una stazione nel comune di Cervinara. Ma sembra che a loro tutto questo non interessi minimamente.

Così vincono i barbari, gli avvelenatori, quelle persone che sfregiano l’ambiente e rendono la vita durissima a chi rispetta le regole. Cervinara, anche su questo fronte, alza bandiera bianca, si arrende alla prepotenza e alla inciviltà.

E se i carabinieri forestali non individuano questi untori che, ogni santo giorno bruciano schifezze, nessun rappresentante politico sente il dovere di alzare la voce e chiedere controlli seri e serrati perchè la montagna non può essere considerata terra di nessuno.

Cervinara arretra

Cervinara preferisce tacere, preferisce arrendersi ai barbari e alzare bandiera bianca. In questo modo l’inciviltà continua ad avanzare e a travolgere tutto. Metro dopo metro sta conquistando ogni spazio. A breve l’unica legge che si dovrà rispettare nel centro caudino sarà quella del più forte.

Sembra una visione catastrofica ma ha basi concrete. Le regole oramai sono veramente pochi a rispettarle, in montagna come in paese. Chi lo fa, chi rispetta la legge ed il vivere civile deve assistere ad una mortificazione quotidiana. Ed, intanto la plastica continua a bruciare.