Cervinara, l’assessore Cioffi si dimette, Tangredi respinge
Dimissioni annunciate quelle che questa mattina ha presentato Claudia Cioffi. La oramai ex assessore alla cultura, l’unica esterna della giunta Tangredi, ha ritenuto di non poter continuare un percorso iniziato solo lo scorso mese di gennaio. Il motivo può sembrare una ripicca, ma non lo è affatto. Tutto è iniziato giovedì scorso quando la giunta ha approvato l’intitolazione di una strada, di due piazzette e del campo sportivo ad altrettanti personaggi illustri di Cervinara. La dottoressa Cioffi, però, era assente. Alla seduta mancava anche l’assessore Peppino Carofano. Nulla di strano, può accadere che gli assessori per altri impegni non partecipino a qualche seduta di giunta. Ma, per quanto riguarda le intitolazioni, l’assessore alla cultura come primo atto del suo mandato aveva elaborato un regolamento che, però, non è stato mai approvato in consiglio comunale. La specifica delega alla toponomastica è del consigliere Lello Todino, il quale, però, ha presentato queste richieste prima dell’approvazione del regolamento. Claudia Cioffi, dal canto suo, venuta a conoscenza del risultato della riunione, aveva chiesto ed ottenuto una riunione di maggioranza che si è tenuta lunedì sera ed è durata a lungo. Non era in discussione il merito dei nomi scelti, ma il metodo con il quale si era arrivati a proporli. Probabilmente, la richiesta dell’incontro è stata una ingenuità da parte dell’ex assessore. Lei, infatti, è stata nominata come esterna, non è consigliere comunale. Mentre il sindaco Tangredi continua a governare grazie ad un solo voto in consiglio, da più di un anno. E così, qualsiasi richiesta avesse fatto Claudia Cioffi, la più giusta del mondo, non sarebbe mai passata se avesse urtato la volontà di qualche consigliere. In un contesto del genere, non poteva non lasciare l’incarico. Del resto era stata lei ad essere voluta dal sindaco e per il suo ingresso in giunta aveva effettuato un lavoro non indifferente anche Lello Todino. L’operazione era ben riuscita, in quanto l’ex assessore aveva dato un’immagine più giovanile e dinamica all’esecutivo, sempre più ripiegato su se stesso. Non solo, in pochissimo tempo aveva organizzato diverse iniziative, tutte premiate dal consenso. E, per la prima volta, a Cervinara si era parlato di pari opportunità. L’esperienza, però, è finita nel peggiore dei modi, fornendo un formidabile argomento all’opposizione. Mentre scriviamo, apprendiamo che il primo cittadino ha fatto notificare a Cioffi dal messo comunale il respingimento delle dimissioni.
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