Cervinara: l’Audax, i proclami e la linea verde
Cervinara: l’Audax, i proclami e la linea verde. I sogni muoiono all’alba ed i proclami, quelli inutili, lasciano il tempo che trovano e se li porta via il vento. Poi bisogna fare i conti con la realtà e tornare con i piedi per terra. Nessun imprenditore è interessato a rilevare l’Audax Cervinara.
Ad un mese dal campionato
Quando manca poco più di un mese all’inizio del campionato regionale di Eccellenza, si parte domenica 12 settembre, l’Audax non ha un allenatore. E soprattutto non ha a disposizione una rosa per consentirle di disputare un campionato di vertice, come è avvenuto negli ultimi sei anni.
Così, il presidente Pallotta, il segretario Silieti e gli altri soci, come De Nicolais, dovranno fare le nozze con i fichi secchi. Loro avevano preso in carico la società nell’attesa dell’arrivo dell’imprenditore che avrebbe risolto tutti i problemi. Ora da provvisori dovranno restare stabilmente.
L’idea è quella di allestire una squadra giovane, gjovanissima. Una compagine di ragazzi, magari con molti cervinaresi e caudini, pronti a farsi onore e a farsi le ossa.
Cervinara: l’Audax, i proclami e la linea verde
Un progetto che dovrebbe sposare un allenatore di esperienza e di carisma. Il nome verrà ufficializzato nelle prossime ore. Per il momento altro non si può fare. Con una squadra del genere si deve puntare ad una salvezza in attesa di tempi migliori.
Già domani il nome dell’allenatore potrebbe essere ufficializzato. Il passo successivo riguarderà l’allestimento della rosa. Poi si dovrà iniziare anche la preparazione visto che il tempo stringe.
Restare in Eccellenza
La società, al momento, può puntare solo alla permanenza in Eccellenza. Il sogno della serie D che alberga nel cuore di tutti i tifosi, deve essere, per forza di cose rimandato. Senza contare che una squadra giovane potrebbe regalare lo stesso tante emozioni ai tifosi. I ragazzi faranno di tutto per mettersi in mostra e magari si può sviluppare un effetto virtuoso.
