Cervinara: L’avvocato Ciro De Marco entra nel Consiglio dell’Ordine di Avellino
Riceviamo dagli Avvocati del Foro di Cervinara e pubblichiamo
“Nella seduta dello scorso 9 novembre 2018, il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Avellino, dopo aver accolto le dimissioni di un consigliere divenuto incompatibile, ha nominato, in sostituzione, l’avvocato Ciro De Marco del Foro di Cervinara.
Il consigliere Ciro De Marco non era stato eletto alle scorse votazioni per il rinnovo del Consiglio tenutesi nell’ottobre 2017 solo perché, pur avendo conseguito, a seguito dell’annullamento di cinque voti, lo stesso numero di preferenze valide (310) di altro candidato, quest’ultimo gli era stato preferito perché in possesso di una maggiore anzianità d’iscrizione all’Albo.
Sebbene il risultato fosse mancato veramente per un niente, a nessuno era sfuggito l’enorme significato ed il valore simbolico di quella vittoria mancata e cioè l’inedita e quasi totale coesione dei colleghi del Foro di Cervinara che aveva sospinto in alto l’Avv. De Marco portandolo ad un passo dall’eccezionale traguardo dell’elezione. Infatti, come inevitabilmente accade, si è dovuto fare i conti con divergenze ed incomprensioni interne che, alimentando un pur marginale dissenso, riducevano di fatto le possibilità del Foro periferico di conseguire un risultato che trascendesse i propri angusti confini.
Quel risultato si è finalmente realizzato a distanza di circa un anno, a seguito delle dimissioni rassegnate dall’Avv. Santurelli, che, nel frattempo, era stato eletto alla Cassa forense. Quale primo dei non eletti, l’Avv. De Marco è, quindi, subentrato di diritto e, per la prima volta nella sua storia, il Mandamento di Cervinara ha un proprio rappresentante in seno al Consiglio dell’Ordine.
Ci piace rendere pubblico questo successo, come un auspicio per le realtà periferiche di raggiungere altri e più prestigiosi risultati che si stimano fuori portata e che diventano, invece, possibili quando si resta uniti.
Confidiamo nell’umiltà e nella determinazione dell’Avv. De Marco, che, con lo spirito di servizio che lo contraddistingue, saprà certamente farsi garante delle numerose istanze del Mandamento e contribuire a dar più voce ai bisogni della nostra e delle altre periferie del Circondario, reclamando una maggiore attenzione nel consesso in cui è stato eletto.”
