Cervinara, le inutili polemiche sul cartellone estivo
Il Caudino non è mai stato tenero con l’Amministrazione guidata da Filuccio Tangredi. Nella più profonda correttezza ha sempre sottolineato gli errori e le omissioni di cui la Giunta è stata responsabile. Con lo stesso spirito di libertà e non di servilismo a chiamata, dobbiamo condannare con tutta forza le sterili polemiche che stanno prendendo piede sui social network da quando abbiamo pubblicato la delibera relativa al cartellone “Cervinara sotto le stelle” (qui è possibile leggere l’articolo completo). Sono diversi i motivi che ci fanno prendere le distanze da questi professionisti della critica.
Il primo. In un momento di crisi recessiva, l’Amministrazione comunale riesce a trovare dei fondi per dare un minimo di vivacità alla cittadina. Qualcuno, però, crede che il Comune debba diventare un Comitato feste o un’agenzia di spettacolo che organizzi eventi ad un certo livello. Ebbene, nel resto del mondo i privati si fanno carico di compartecipare alle spese: questo succede a Cervinara?
Il secondo. In un modo o nell’altro, da Piazza Trescine arriva un contributo a tutti gli eventi organizzati per l’estate. E’ da stupidi pensare che il Comune finanzi tutto in maniera totale. Piuttosto, perché nessuno entra nel merito? Ad esempio noi avremmo preferito più spazio alla cultura e agli eventi di un certo spessore. Criticare solo perché “non mi piace che hanno organizzato” è da cittadinanza passiva. Tipico del web.
Il terzo. Molti dei “criticoni” preferiscono “disgustarsi” in maniera anonima, senza prendere posizioni ufficiali. Perché?
Ecco. Ci fermiamo qui con l’elenco. Una cosa è certa: è arrivato il momento che Cervinara la smetta di avvelenare i pozzi e decida di muoversi. Ci sono elementi concreti che fanno pensare ad illegalità? Si facciano denuncia. O è meglio stare zitti.
Angelo Vaccariello
@angelismi