Cervinara: le sorelle di Antonio attendono da 10 giorni il dna
Cervinara: le sorelle di Antonio attendono da 10 giorni il dna. Il tempo non passa mai. Ad ogni squillo di telefono arriva un colpo al cuore. La notte non si chiude occhio, l’attesa diventa infinita e davvero non si sa quanto potrà finire. Sono divise tra l’ansia e l’angoscia le sorelle gemelle Gina ed Ersilia Moscatiello.
La scomparsa di Antonio
Il loro fratello Antonio è scomparso lo scorso 26 giugno. Da più di tre mesi attendono qualche notizia. qualche cenno per capire cosa possa essergli successo. Lo scorso lunedì 20 settembre, in località Pozzillo, nel territorio di Cervinara, è stato ritrovato un teschio.
Un macabro ritrovamento che, per diverse ragioni, farebbe pensare che si possa trattare dei resti umani del loro fratello. Purtroppo, coincidono tante cose. L’ultimo avvistamento di Antonio, ad esempio, lo dava proprio che saliva verso la montagna da via Partenio.
Da allora non sono state trovati altri testimoni. In quei giorni di ricerca, le persone esperte di montagna, come lo era lo stesso 59enne cervinarese, avevano pensato che potesse aver accusato un malore e che i cinghiali avessero potuto fare scempio del corpo.
Una ipotesi terribile che, purtroppo, resta tutt’ora in piedi. Il ritrovamento del teschio, quindi. nelle due sorelle aveva fatto maturare l’eventualità che le cose fossero andate proprio così. Per avere la certezza inoppugnabile, purtroppo, è necessario l’esame del dna.
10 giorni di ansia
Ma gli esiti di questo esame ancora non arrivano. Domani saranno trascorsi 10 giorni dal ritrovamento del teschio, 10 giorni di ansia e nessuno ancora è in grado di dire qualcosa ad Ersilia e Gina Moscatiello.
L’ipotesi che il corpo di Antonio possa essere stato dilaniato dai cinghiali è atroce, ma è atroce anche la via crucis che continuano a vivere le sue due sorelle. Non riusciamo a capire questo ritardo nel divulgare l’esame del dna. Due sorelle attendono di sapere se piangere o meno la scomparsa di Antonio.