Cervinara: lettera d’amore ad una mamma moglie da 110 e lode
Katia Cioffi ha conseguito la seconda laurea magistrale con 110 e lode

Cervinara: lettera d’amore ad una mamma moglie da 110 e lode
Franco Valente ha affidato al nostro giornale. una lettera d’amore e di stima alla moglie Katia Cioffi che oggi ha conseguito la seconda laurea in giurisprudenza ottendendo il massimo dei voti e la lode, nonostante i mille impegni lavorativi e quelli di moglie e mamma.
Alla mia Katia: mamma e moglie da 110 e lode
Scrivo con emozione indescrivibile per celebrare un traguardo che riempie il nostro cuore di gioia e ammirazione. Oggi, mia moglie, Katia Cioffi, ha dimostrato ancora una volta l’incredibile forza che porta dentro di sé, conseguendo la sua seconda laurea – una magistrale in Giurisprudenza – con un clamoroso 110 e lode all’Università di Benevento Giustino Fortunato, sotto la guida dello stimatissimo Relatore Professore . Paolo Palumbo.
A 39 anni, Katia non è solo la mia compagna di vita e la meravigliosa mamma del nostro Pietro di 4 anni; è il motore instancabile della nostra casa. Chi la conosce sa bene quanto sia dedita al lavoro e, soprattutto, alla famiglia. Ma ciò che ha appena compiuto è pura ispirazione.
Ho visto Katia affrontare sfide che avrebbero messo alla prova chiunque. Le sue giornate erano un’arte di incastri perfetti: pasti, giochi, lavatrici, il lavoro e, in ogni ritaglio di tempo, lo studio.
Non c’era una stanza dedicata o ore libere da impegni; la sua “aula” era il tavolo della cucina dopo cena, le sue “lezioni” spesso si tenevano a notte fonda, nel nostro studietto, quando Pietro dormiva sereno.
Ho visto libri di diritto accanto ai quaderni d’asilo, e la stanchezza sul suo viso era spesso evidente, ma mai, mai, le ho visto perdere la determinazione.
Quante rinunce, quante domeniche trascorse a studiare anziché al parco con Pietro, quante uscite rimandate per inseguire quel sogno che a volte sembrava irraggiungibile.
Ogni esame superato era una piccola vittoria, ma l’emozione di vederla raggiungere il massimo dei voti con lode è stata indescrivibile. Quel 110 e lode non è solo un voto; è il simbolo di anni di sacrifici, di notti insonni, di una volontà ferrea che non ha mai ceduto.
Nonostante gli innumerevoli impegni e le sfide quotidiane, la sua forza non ha mai vacillato, supportata da una convinzione profonda: che con la forza di volontà e un’unione salda si può fare qualsiasi cosa.
Katia è per me e per nostro figlio un esempio vivente di perseveranza e resilienza, dimostrando che non esistono ostacoli insormontabili quando c’è passione e un obiettivo chiaro.
Anziché arrendersi di fronte ai fattori esterni e alle responsabilità di mamma e moglie, ha saputo trovare in sé e nella nostra unione la forza per superare i suoi limiti e reinventarsi, diventando una professionista ancora più completa.
La mia Katia non è solo una mamma e una moglie straordinaria; è ora anche una dottoressa in Giurisprudenza, e questo con un merito eccezionale.
È il nostro faro silenzioso, che con discrezione e tenacia ha raggiunto un traguardo che la rende un modello non solo per la nostra famiglia, ma per tutti coloro che credono che i sogni non abbiano scadenza. Con tutto l’amore, ti dico grazie, per averci mostrato che con il sacrificio e la determinazione, ogni meta è raggiungibile.
Siamo infinitamente orgogliosi di te, così come lo sono i tuoi cari genitori Elisa ed Alessandro, tua sorella Alessia, e tutta la famiglia Valente, da cui hai ricevuto un caloroso supporto in questo giorno da ricordare.
Con amore tuo marito Franco Valente.