Cervinara: l’ex sindaco ha governato con i consiglieri della minoranza, la nota di Ragucci e Carofano
Ancora scintille sullo scioglimento del consiglio comunale
Cervinara: l’ex sindaco ha governato con i consiglieri della minoranza, la nota di Ragucci e Carofano. L’ex Sindaco ha perso, nel corso del mandato, cinque consiglieri della sua lista di partenza, cioè la stessa maggioranza che l’aveva eletta. Per mantenersi in piedi, ha scelto di governare con l’ausilio di due componenti dell’opposizione, tra cui addirittura l’ex candidato a Sindaco che si era presentato contro di lei.
E’ quanto sottolineano in un comunicato stampa i due ex consiglieri di minoranza di Cervinara ha bisogno di te, l’ingegnere Giuseppe Ragucci e l’avvocato Filomena Carofano.
È legittimo chiedersi – e nessuno lo ha mai chiarito – come sia stato possibile conciliare programmi e visioni che, al momento del voto, erano diametralmente opposti.
Quali fossero i punti di interesse comune, quali le linee politiche che potessero giustificare un simile ribaltamento, rimane tuttora un mistero.
Forse lo sarà anche in futuro, oggetto di riflessione e di approfondimenti specifici.
Ma ora a noi interessa altro. Non ci interessa inseguire gli inciuci, le cattiverie personali o le pretese di vittimismo.
A noi interessa tornare a parlare di politica vera, di programmazione, di prospettive concrete per Cervinara e per la Valle Caudina.
Dobbiamo chiederci perché questo territorio, pur avendo risorse, storia e potenzialità, è rimasto ai margini rispetto ad altri della Valle. È su questo che occorre aprire un dibattito serio, sereno e costruttivo.
Chi aveva la responsabilità di guidare il Comune non ha mostrato questa capacità politica. E infatti siamo arrivati a questo epilogo: uno scioglimento che non nasce da complotti o da cattiverie, ma dall’incapacità di governare con una visione condivisa e con una maggioranza solida.
Lo scioglimento del Consiglio non è quindi solo la fine di un’esperienza amministrativa, ma l’occasione per ripartire con nuove idee, nuove energie e soprattutto con un nuovo metodo, basato sul confronto, sulla chiarezza e sul rispetto reciproco.
Solo così Cervinara potrà tornare ad essere protagonista nel futuro della Valle Caudina concluno l’ingegnere Giuseppe Ragucci e l’avvocato Filomena Carofano.
