Cervinara: l’incontro dell’Addolarata di Ferrari con il Cristo di San Potito
Cervinara. L’Addolorata è arrivata da Ferrari, il Cristo, invece, da San Potito. L’ incontro si è svolto nella centralissima piazza Municipio e segna un grande momento di fede, ma, anche, un nuovo momento di condivisione tra i sacerdoti del centro caudino. I fedeli se ne stanno rendendo conto un poco per volta. Li vedono confessare insieme e soprattutto li vedono insieme nelle cerimonie più imporanti.
L’arcivescovo di Benevento Felice Accrocca, ha imposto di superare ogni tipo di contrasto e di sfrenato campanilismo tra le parrocchie. La chiesa è una e non sono ammessi personalismi. I sacerdoti per primi devono dare il buon esempio e partecipare a tutte le funzioni, processioni e manifestazioni religiose che si svolgono a Cervinara. Un qualcosa di cui rallegrarsi perchè l’unione fa la forza in ogni campo, anche in quello ecclesiastico. In passato, si è assistito a spettacoli poco edificanti. E’ inutile ora ripensarci e sopratutto è, completamente, fuorviante ripensare a come e quando è calato questo clima sulla chiesa cervinarese.
La Resurrezione di Gesù Cristo e la primavera possono aprire una nuova e straordinaria stagione. Anche perchè le chiese sono sempre più vuote, il richiamo per la santa messa viene seguito solo nelle festività più importanti. Certo è una condizione dei nostri tempi, non è qualcosa che avviene solo a Cervinara. Ed allora, bisogna salutare con grande piacere questo nuovo corso anche perchè è sempre importante vedere da che pulpito viene la predica.