Cervinara: lotta al Cinipide del castagno, ecco i primi risultati
L’Associazione Castanicoltori di Cervinara rende noti i risultati della ricerca effettuata sul territorio cittadino per il rilevamento della presenza del Torymus Sinensis, l’insetto “buono”, antagonista del Cinipide Galligeno, responsabile quest’ultimo della decimazione nella produzione di castagne.
“Durante il mese di ottobre 2016 sono state prelevate circa 2.400 galle, così suddivise: 800 ca. galle provenienti dalla zona di Castello, 800 ca. galle provenienti dalla zona ovest della località Coppola e 800 ca. galle provenienti dalla zona est della località Coppola.
Da questi prelievi è emerso quanto segue: a Castello è stata riscontrata una presenza media del Torymus del 10%, sulla Coppola zona ovest abbiamo trovato l’8% e ad est il 9%. Questi dati sono da ritenersi positivi, poiché l’intento iniziale era quello di arrivare ad una presenza media del 10%: ciò significa che su ogni albero dei castagneti sottoposti ai lanci di Torymus, vi è una presenza media di almeno 80/100 insetti, il che ci lascia ben sperare sul futuro della nostra castanicoltura. La previsione per i prossimi anni, a cominciare da quello in corso, è che la presenza del Torymus aumenterà vertiginosamente, tanto da permetterci di risolvere il problema nel giro di qualche anno. Ciò, tuttavia, non deve farci abbassare la guardia: bisogna continuare con il protocollo di lotta integrata, mirato alla salvaguardia dei nostri castagneti, in quanto il problema fondamentale riguarda le conseguenze che la diffusione del Cinipide ha portato sulla produzione di castagne, in primis la diffusione di alcuni patogeni, tra cui lo Gnomoniopsis, che attacca galle e frutti, ed il “mal di inchiostro”, attestato da qualche anno e che si manifesta prima con l’ingiallimento delle foglie del castagno nel periodo di luglio, quindi in pieno stato vegetativo della pianta, poi con il rinsecchirsi dei rami ed infine con la morte dell’intero albero. Cervinara è stata tra i primi paesi in Campania ad affrontare il problema del Cinipide, attuando una lotta volta a 360°, intrapresa grazie all’intesa raggiunta con il nostro Comune, alla collaborazione con membri del CNR di Cuneo, del CNR di Napoli, professori della Facoltà di Agraria dell’Università di Campobasso ed esponenti dell’Associazione Castanicoltori Campani.
Per quanto riguarda la lotta biologica tramite la diffusione del Torymus Sinensis, avvisiamo tutti i proprietari di castagneti che quest’anno , grazie al contributo ricevuto dalla Regione Campania, è possibile acquistare batterie di insetti da lancio ad un prezzo molto scontato; vi invitiamo pertanto a contattare la nostra associazione per chiarimenti di qualsiasi tipo e per informazioni riguardanti prenotazioni ed acquisto.”
Per info 340/2394656
Cervinara Monitoraggio 2017