Cervinara: Lucio Perone e Tommaso Saggese protagonisti di ” Propheta in Patria “

Un'installazione di Lucio Perone ed una mostrra del maestro Tommaso Saggese caratterizzeranno questa edizione di Cervinarte

Redazione
Cervinara: Lucio Perone e Tommaso Saggese protagonisti di ” Propheta in Patria “

Cervinara: Lucio Perone e Tommaso Saggese protagonisti di ” Propheta in Patria “. Paese “, Lucio Perone, come Cesare Pavese, ha bisogno di un paese. Ha bisogno di radici, di terra, che sia la sua terra, di acqua di sorgente e cieli sconfinati.  Ha la necessità di ammirare il verde rigoglioso del Partenio ed incantarsi al tramonto, d’estate, quando il sole, calando, infiamma il Taburno.

Un paese ci vuole, dice Cesare Pavese. Ci vuole anche per farti arrabbiare, per cercare di cambiarlo per fermare lo spopolamento. Ci vuole per crescere i figli e, purtroppo, come sta avvenendo in questi giorni, per piangerli.

Propheta in Patria

Lucio Perone ha realizzato “ Paese “ per la Pro Loco Angelo Renna di Cervinara, nell’ambito della rassegna Cervinarte che ha come tema “ Propheta in Patria”  L’associazione, presieduta da Flaviano Renna, anche se questo progetto è del direttivo che era guidato da Mimma Befi, ha deciso di sovvertire le famose parole riportate dai quattro Vangeli di Luca, Matteo, Marco e Giovanni: “ Nemo Propheta acceptus est in patria sua”, nessun profeta è accettato nella sua patria.

Così ha voluto che un artista del posto lasciasse il suo segno in quel discorso iniziato nel 2017 con l’installazione de La Chiave.  E Lucio lo ha lasciato con il suo omino che trasporta una matita all’ombra delle montagne di Castello, nella rotonda di Via Cinque Via, da poco realizzata dall’amministrazione comunale. Una installazione che sarà inaugurata domenica 21 luglio alle ore 10 e 30.

Quell’omino potrebbe essere Antonio Sacco, morto a soli sedici anni della tragedia di Marcinelle in Belgio, la più giovane vittima di quella infame miniera.  O potrebbe essere uno dei nostri nonni e bisnonni partiti per mete lontane per combattere la povertà. Ancora, purtroppo,  potrebbero essere ragazzi, nati negli ultimi anni del secolo, che con il loro bagaglio culturale sono costretti di nuovo ad emigrare.

Rotondi e Cervinara

Un paese ci vuole anche per gridare alle ingiustizie e le opere di Lucio, come Paese, sanno denunciare senza remore, catturando attimi di estrema bellezza.

Lucio vive e lavora a Rotondi. Ha il laboratorio nella straordinaria via Varco, al confine con Cervinara. E tutti sanno come le due comunità di Rotondi e Cervinara siano saldamente legate da rapporti, amicizie e vincoli familiari. Si può affermare, quindi, che Lucio è un geniale artista anche cervinarese.

La fama dei gemelli Perone, artista come Lucio è il fratello Peppe, da tempo ha valicato i confini della Campania. Si tratta di geniali creatori i apprezzati e contesi non solo in Italia. Basterebbe ricordare Ombre, la meridiana d’autore che Lucio Perone ha realizzato in Piazza del Sapere nel Campus dell’Università di Salerno, a Fisciano.

Eppure quest’artista, famoso per i suoi omini e le sue matite, resta saldamente legato alla sua terra, alle sue montagne a quelle radici contadine ed artigiane a cui era intimamente aggrappato un altro artista che la Pro Loco ha voluto celebrare in questa rassegna.

 Il maestro Tommaso Saggese

Si tratta del maestro Tommaso Saggese a cui è stata dedicata la mostra: “Il Talento mai nascosto e l’arte mai svelata, che verrà inaugurata nella centralissima via Roma a Cervinara, sabato 20 luglio, alle ore 18 e 30.l maestro Saggese era un artista puro, un talento straordinario che faceva parte di quella fantastica nidiata del Liceo Artistico di Benevento e conseguì il diploma nel fatidico 1968.  La sua classe era fatta da persone ttutte dotate di un grande talento e l’artista cervinarese era quello più dotato, secondo quanto gli hanno sempre riconosciuto tutti. Purtroppo, due anni fa a soli 73 anni ci ha lasciato per sempre.

Mai, però, ha voluto commercializzare la sua arte. Dipingeva per se stesso o regalava le sue opere ai parenti e agli amici. Ma aveva talento da vendere ed una rassegna che si chiama Propheta in Patria non poteva tenere nascosto questo tesoro che gli eredi, la moglie Gina, il figlio Giovanni e i nipoti Antonello e Nico hanno deciso di esporre con grande generosità proprio per rendere giustizia al loro Tommaso.

“ Il talento mai nascosto e l’arte mai svelata” propone un fantastico viaggio nella sensibilità di questo genio poliedrico. Tommaso Saggese, infatti, era anche poeta e musicista. Un viaggio nella bellezza ma anche nel dolore. In itinerario tra luci ed ombre, tra arte e vita, tra sogno e realtà.

Un’immersione nell’asprezza della vita e nella speranza ed un lento, ma graduale prepararsi alla morte. E poi la fede, la grande fede del maestro Saggese che lo tormentava e lo animava, che lo stremava e lo spronava. In alcuni suoi quadri si legge quel grido di disperazione che l’uomo lancia verso Dio, si evince quella domanda, “perché “che continua a tormentarci. Uno squarcio nelle passioni umane ed un viaggio dentro se stessi che, probabilmente, è unico ed inarrivabile.

Un tesoro da scoprire che devono scoprire coloro che lo conoscevano ma anche le giovani generazioni che, probabilmente, non sanno chi sia Tommaso Saggese. Sensibile e gentile, galantuomo e persona perbene che cercava sempre di aiutare gli altri. Ma un artista immenso che da questa rassegna ci auguriamo possa, finalmente, spiccare quel volo che lui mai aveva voluto fare in vita.

Un paese ci vuole anche per i soci della Pro Loco che stanno preparando questo evento con cura e quando è arrivata la notizia della morte dei due ragazzi di Rotondi volevano rimandare. Ma questa rassegna non è una sagra, non è una festa ma è un momento d’arte che si interroga sulla vita e sulla morte. Così è stato deciso di dedicare a Vincenzo Gallo e Alessandro Mazzariello questa edizione di Cervinarte 2024.

P.V.