Cervinara, l’ultima uscita del Santissimo Sacramento

26 Giugno 2016

Cervinara, l’ultima uscita del Santissimo Sacramento

Ultimo incontro a San Marciano-San Potito con il Santissimo Sacramento che nel mese di giugno è stato portato in processione per le strade di Cervinara. Il Corpus Domini è una festa religiosa particolarmente sentita perché rappresenta il punto di incontro tra l’autorità ecclesiastica e l’autorità civile. Il clero, lo Stato e il popolo si radunano per condurre in gloria il Corpo di Cristo.
La festa si apre, come ogni anno, muovendo dall’abazia di San Gennaro, corpus domini patronale, per arrivare a Sant’Adiutore e attraversare, di fatto, l’intero paese. Questo dà il via, nelle domeniche successive, alle altre parrocchie che onorano il Santissimo Sacramento tra le case dei propri fedeli.
In quest’ultimo appuntamento, la celebrazione ha avuto inizio presso lo chiesa del Gesù Misericordioso con la Messa Solenne mentre il sagrato è stato adornato di rose e ortensie intrecciate abilmente dai ragazzi dell’azione cattolica in disegni geometrici e sacre rappresentazioni. L’opera non sarebbe, però, stata possibile senza l’offerta dei devoti pronti a raccogliere i fiori nei propri giardini per donarli in omaggio al Cristo Risorto.
Finita la Messa i fedeli si sono disposti in fila in attesa dell’uscita del baldacchino sotto il quale il sacerdote ha guidato verso il Trescine con l’Ostensorio, contenente l’ostia consacrata ed esposta alla pubblica adorazione: viene adorato Gesù vivo e vero, presente nel Santissimo Sacramento.
Il corpo di Cristo è uscito dalla chiesa tra il suono della banda, lo squillar delle campane e lo sparo di mortaretti. Il corteo, in giro tra le strade e i vicoli della parrocchia, ha osservato al suo passaggio balconi e finestre addobbate di coperte di seta ricamate, tirate fuori dagli armadi dove, per un intero anno, sono custodite come reliquie esposte solo in queste occasioni. Tovaglie di lino e broccati hanno fatto la loro bella comparsa rendendo il passaggio del Corpus Domini ancora più solenne.
Il corteo non ha risparmiato la sosta presso gli altarini preparati appositamente per ricevere il Cristo: il sacerdote ha impartito ai fedeli inginocchiati la consacrazione per riprendere poi il cammino fino alla chiesa del Carmelo per la benedizione finale.
Il Corpus Domini si è concluso così nella piazza centrale, ai piedi del comune di Cervinara, ponendo fine alla serie di celebrazioni che nel mese di giugno hanno onorato il Santissimo Sacramento in ogni angolo del paese che si è vestito dei colori vivaci dei fiori e del bianco delle coperte, simboli di purezza, bellezza e rinascita della natura, metafora di resurrezione e vita eterna.

Rita Valente

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