Cervinara: Maltempo implacabile compromette la tappa più importante del Carnevale

Redazione
Cervinara: Maltempo implacabile compromette la tappa più importante del Carnevale

Carnevale spumeggiante, nonostante il maltempo dell’ultimo giorno, quello programmato dalla Pro Loco Angelo Renna.
Dopo l’avvio dei giorni scorsi alla conquista di città caudine e non, oggi un calendario tutto cervinarese in sfilata per le strade e piazze del paese.
Carri allegorici, il gruppo folk della Pro Loco con l’irrinunciabile ‘ndrezzata e l’atteso CervInBallo con la quadriglia si sono esibiti nelle principali piazze tra danze, allegria e sana follia, tipici del carnevale. Il tutto in memoria dell’amato Domenico Cioffi, Mimmacchiello e di Giovanni Befi, Fofò, scomparsi recentemente.
Il freddo e il vento non hanno fermato partecipanti e spettatori che sono accorsi numerosi e hanno potuto godere appieno dei festeggiamenti; solo la pioggia è riuscita a creare scompiglio costringendo alla fuga la gente raccolta nella villa comunale, ultima tappa prevista nel calendario, dove si è assistito unicamente ad una ‘ndrezzata fugace e poco acclamata.
Vera novità quest’anno è stata senza dubbio rappresentata dal nuovo gruppo folkloristico CervInBallo, la cui esibizione è stata attesa sin dalle prime notizie della sua fondazione.
La curiosità per i più è stata accresciuta per la “veneranda” età dei suoi membri e ad un fisico non particolarmente atletico. Eppure, a dispetto degli scettici, i 24 “cervi ballerini” hanno dimostrato che impegno e dedizione, misti alla giusta dose di divertimento, sono artefici di ottimi risultati.
Il presidente della Pro Loco Flaviano Renna, affiancato dal direttivo nell’organizzazione della manifestazione, si è dichiarato: “Soddisfatto per il risultato ottenuto in questi giorni. Domenica la collaborazione con Taurano, oggi la ‘ndrezzata arricchita dalla presenza della quadriglia di Rotondi e quella cervinarese, hanno accresciuto il valore del nostro carnevale che negli anni è diventato una pietra miliare della Pro Loco”.

 Rita Valente