Cervinara: mancata convocazione del consiglio per l’emergenza criminalità, la protesta di Ragucci e Carofano

Scoppia una nuova polemica tra maggioranza e opposizione

Redazione
Cervinara: mancata convocazione del consiglio per l’emergenza criminalità, la protesta di Ragucci e Carofano

Cervinara: mancata convocazione del consiglio per l’emergenza criminalità, la protesta di Ragucci e Carofano.  L’ingegnere Giuseppe Ragucci e l’avvocato Filomena Carofano, consiglieri comunali del gruppo Cervinara ha bisogno di te, hanno scritto al presidente del consiglio comunale e per conoscenza alla prefettura di Avellino. Motivo della missiva la mancata convocazione di un consiglio comunale straordinario e aperto sull’ordine pubblico.  Il presidente Bianco ha comunicato che l’argomento di discussione chiesto dalla minoranza sarà compreso nell’ordine del giorno di un prossimo consiglio che sarà convocato per importanti scadenze di legge.

Nel breve giro di poche ore arriva la piccata risposta da parte dei due consiglieri di opposizione. Ragucci e Carofano scrivono:  Prendiamo atto della Vostra comunicazione, di risposta alla richiesta di convocazione del consiglio comunale sul punto all’ordine del giorno (-DISCUSSIONE PROBLEMATICA DI ORDINE PUBBLICO E TUTELA DELLA SICUREZZA DEI CITTADINI IN RELAZIONE AGLI EPISODI RIPETUTI DI FURTI E RAPINE E LA ADOZIONE DI UN PROVVEDIMENTO CONDIVISO DA SOTTOPORRE AL COMITATO PER L’ORDINE E LA SICUREZZA ), ricevuta a mezzo pec il giorno 11 APRILE 2024.

Si precisa che Il Consiglio comunale va convocato, come da richiesta , nei termini e nelle modalità stabiliti dalla legge ; eventuali altri punti, ritenuti rilevanti dall’ufficio di presidenza , e da portare in seno al Consiglio Comunale , possono essere oggetto di integrazione del Consiglio, già fissato, se possibile per legge, od anche punti di una eventuale e diversa fissazione di seduta DI Consiglio , sempre alto momento di democrazia.

Comportamento reiterato

Tale Vostro comportamento, purtroppo, si reitera , rispetto ad altro già assunto precedentemente e sempre a seguito di richiesta di Consiglio Comunale da parte della minoranza consiliare.
Va da sé che il punto all’ordine del giorno, richiesto, e la sua delicatezza ed urgenza meritavano ben altro comportamento, leggasi fissazione immediata ( ad horas) di Consiglio Comunale .

Pertanto il Consiglio Comunale va tenuto con immediatezza e si invita , ancora , la Presidenza a NON fissare la seduta di Consiglio comunale nei giorni feriali alle ore 9.00 di mattina, orario che non consente la partecipazione né dei consiglieri comunali , che lavorano, né dei cittadini.

La presente comunicazione è indirizzata anche alla Prefettura di Avellino per opportuna conoscenza , anche al fine di porre in essere le attività conseguenziali, concludono l’ingegnere Ragucci e l’avvocato Carofano.