Cervinara, medicinali negati

Il Caudino
Cervinara, medicinali negati

Sembra proprio che gli amministratori del servizio sanitario s’impegnino a complicare la vita degli assistiti con provvedimenti senza capo e senza coda. È il caso della consegna dei medicinali salvavita, che fino al mese scorso avveniva direttamente presso il Poliambulatorio di Via San Cosma e che per disposizione del direttore generale Sergio Florio dal primo luglio possono essere ritirati soltanto presso la sede di via degli Imbimbo ad Avellino.  La decisione ha provocato mugugni e malcontento tra i pazienti affetti da serie patologie e bisognosi di cure, alcuni dei quali sono venuti a denunciare in redazione lo strambo provvedimento che, tra l’altro non produce alcun beneficio per le casse dell’Azienda sanitaria, mentre provoca forti disagi agli anziani assistiti. Molti di essi, tra l’altro, non possono affrontare la fatica del viaggio e sono costretti a ricorrere all’aiuto di parenti o di qualche generoso amico o affidarsi alla Provvidenza. Il viaggio, però, potrebbe rivelarsi una fatica inutile, se la farmacia dovesse trovarsi sprovvista dei medicinali necessari, nel qual caso il paziente sarebbe costretto a ritornare. Insomma, la decisione non trova giustificazione e il direttore generale dovrebbe spiegare quali benefici ne derivano all’Azienda a fronte dello stress e dei gravi disagi che procura agli anziani ammalati.

A. M.