Cervinara, Movida: “Tre euro non valgono la vita di un ragazzo!”
Giovanni Chirico, gestore di un noto locale di Via Roma, sul suo profilo Facebook è intervenuto nella discussione sulla movida cervinarese con un forte e significativo messaggio che pubblichiamo.
“Vorrei spendere due parole, in merito alla questione “movida”, di cui tanto si parla in questi giorni. In qualità di gestore di un locale in via Roma, dunque nel cuore della cosiddetta “movida”. Mi sento parte in causa perche vivo da una vita questo paese …sono stato giovane e ho vissuto e vivo i giovani e il loro modo di divertirsi. Mi preme quindi dire che non posso non pensare che oggi questi giovani sono figli anche miei e di tutti noi….figli di questa società. Quello che credo è che noi gestori dovremmo dare un segnale forte e mettere da parte anche i nostri interessi là dove ce n’é bisogno e tutelare questi ragazzi. L’unico modo per farlo è disciplinare il consumo dell’alcool e chiedere noi per primi più controllo sul territorio da parte delle forze dell’ordine. Non ci sono i genitori alle 2 di notte quando arrivano davanti al bancone già ubriachi e chiedono un altro cocktail…ci siamo noi…e quelli sono anche figli nostri. Quei 3€ non fanno la differenza, ma potrebbero farla per la vita di quel ragazzo o quella ragazza. È facile dire…diamo loro tutto ciò che vogliono così restano a Cervinara e la Movida resta nel nostro paese e l’economia gira …..ma a quale prezzo? La vita di un ragazzo che ubriaco si mette al volante e si schianta contro un palo?
Io dico che noi gestori dovremmo sederci intorno ad un tavolo di confronto e di discussione, insieme alle autorità e cercare di trovare soluzioni alternative. …”Tutti pensano che una cosa non si puo fare perchè nessuno la fa…..poi arriva uno che la fa e tutti pensano che è possibile”…. Facciamo qualcosa di buono per questo paese e per i nostri figli…!!!!..tutti impegnati a criticare……impegnamoci a trovare soluzioni.”