Cervinara: O cadeva il tiglio o cadeva l’Amministrazione
Progetto Cervinara passa all'attacco dell'amministrazione
Cervinara: O cadeva il tiglio o cadeva l’Amministrazione. C’era una volta un tiglio. Un albero tranquillo, bello , forse scomodo, ma innocente. Un giorno, un cittadino chiede: “Lo potete togliere?”
E l’abbattimento diventa una scommessa tra due amministratori e l’esercizio del potere di ognuno: l’uno dice all’altro se abbattiamo il tiglio l’amministrazione va avanti , se non andiamo a casa.
Per chi non lo sapesse, non si trattava di un albero qualunque. Era il tiglio di San Potito. Questo l’incipit del comunicato stampa di Progetto Cervinara.
Piantato lì, davanti alla chiesa, testimone muto di generazioni, continua il comunicato. Un albero sotto cui si sono seduti i nonni, i bambini, gli innamorati, gli sfaccendati, i sognatori e i perditempo. Ognuno con una sua ragione e con un perché. Un pezzo di storia, un simbolo per Cervinara tutta.
E qualcuno — con la rapidità che non si è mai vista per le cose serie — lo fa tagliare, con una velocità imbarazzante, come se fosse una siepe fuori posto, E poi l’altro Amministratore, quello che pare non volesse, si consegna al silenzio e cosa avrebbe mai potuto dire : narrare l’inerrarabile?
Pur di non far cadere l’amministrazione, accetta tutto. Tace. Si adatta. Incassa. Passa dal “non ne sapevo nulla” al “è tutto a posto”, ordinando carte con alacrità e sacrificio , mai visto prima. Poi spera di zittire una intera popolazione che chiede spiegazioni.
Ma questa volta non è così : le spiegazioni la politica le chiede alla politica, a chi amministra , a chi ha la responsabilità della cosa pubblica, e che gestisce con precarietà e pressapochismo. L’albero è caduto e l’ Amministrazione vivacchia ancora.
Alla fine la sintesi è questa ; O cadeva il tiglio… o cadeva l’amministrazione» Hanno preferito il tiglio, naturalmente per loro, ed è bene che la intera comunità lo sappia, conclude il comunicato stampa di PROGETTO CERVINARA.
