Cervinara: omicidio Zeppetelli, domiciliari per Maglione
Cervinara: omicidio Zeppetelli, domiciliari per Maglione. Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Napoli ha concesso il beneficio degli arresti domiciliari al 31enne Alessio Maglione di Cervinara. Lo comunica il difensore del 31enne, l’avvocato Giulia Cavaiuolo. Lo stesso legale ha preentato al gip per ottenere la custodia cautelare ai domiciliari una memoria di diverse pagine.
Omicidio Zeppetelliava
Alessio Maglione è accusato di essere l’autore materiale dell’omicidio di Nicola Zeppetelli di 40 anni, avvenuto sabato 19 febbraio, davanti al circolo che gestiva in località Joffredo.
A premere il grilletto dovrebbe essere stato il 31enne. Maglione, secondo l’accusa, avrebbe scaricato il caricatore della pistola di piccolo calibro sul titolare del circolo. Ma il proiettile fatale dovrebbe essere uno solo, quello che ha centrato l’arteria femorale di Nicola Zeppetelli.
Un colpo esploso da distanza ravvicinata che si è rivelato micidiale. I sanitari del 118, infatti, tentarono di far ripartire il cuore del 40enne con un lungo massaggio cardiaco; ma non ci sono riusciti.
Subito dopo la sparatoria Maglione si diede alla fuga. Una fuga effimera, visto che fu tratto in arresto da carabinieri ad Arienzo, dopo solo 24 ore. Le vicende processuali ancora non hanno preso il via, tanto è vero che i domiciliari sono stati concessi ancora dal Gip.
Carcere dal 20 febbraio
Maglione si trovava in carcere dallo scorso venti febbraio, ossial dal giorno dopo l’omicidio. Il 31enne fu subito identificato da testimonianze e dalle immagini delle telecamere di sorveglianza. In 24 ore, infatti, l’autore fu tratto in arresto dai carabinieri.
Ricordiamo che l’omicidio fece calare una cappa di paura su tutta Cervinara. Ma l’intera comunità seppe reagire con una serie di manifestazioni contro la violenza che culminarono proprio con una marcia da via Roma sino a Joffredo. Ora bisognerà attendere il processo per capire quello che succederà.