Cervinara: operato al femore a 108 anni e il giorno dopo è già in piedi
Giuseppe Valente ha superato in modo brillante l'intervento nonostante l'età
Cervinara: operato al femore a 108 anni e il giorno dopo è già in piedi. Non ci sarebbe nulla di strano perché questo tipo di interventi, a differenza del passato, sono meno invasivi e consentono ai pazienti, anche di una certa età, di riprendersi velocemente.
108 splendide primavere
In questo caso, però, il paziente non si può considerare anziano, probabilmente, è qualcosa di più. Giuseppe Valente, patriarca, è proprio il caso di definirlo così, di Cervinara, il 18 giugno scorso ha compiuto la bellezza di 108 anni. Avete capito bene, un secolo più otto anni, e, grazie a Dio, mantiene una lucidità mentale ed un’integrità fisica che gli invidiano anche i 50enni.
Nonostante la tempra di acciaio, qualche giorno fa si è fratturato il femore. Il signor Giuseppe Valente così è stato ricoverato presso il reparto di ortopedia e traumatologia dell’azienda ospedaliera San Pio di Pietrelcina. E’ stato operato ed il giorno dopo già ha iniziato a camminare.
“Gli interventi chirurgici che interessano persone ultracentenarie sono decisamente pochi”, ha detto Luigi Matera, direttore dell’Ortopedia e Traumatologia del San Pio di Benevento. “La sinergia e la multidisciplinarietà che caratterizzano il personale sanitario del San Pio sono fondamentali”, ha aggiunto, facendo in particolare riferimento al supporto dei medici del reparto di Anestesia e rianimazione diretto da Vincenzo Colella.
Per un intervento del genere, certamente raro, non potevano mancare i complimenti della direttrice dell’azienda ospedaliera al personale sanitario e gli auguri al visto paziente.
“Ringrazio i medici ed il personale sanitario per il costante impegno e abbraccio virtualmente il nonnino di 108 anni che si è affidato alle nostre cure”, ha sottolineato la direttrice generale Morgante.
Ed ora il signor Giuseppe Valente si prepara a tornale a casa, a valle di Cervinara, dove viene accudito con tanto amore dai parenti, sopratutto dalla nipote. E a lui vanno i nostri più cari auguri di una serena convalescenza.