Cervinara: “Paese” di Lucio Perone tra armonia, bellezza e riflessione

Cervinarte 2024 regala questa importante opera al paese

Redazione
Cervinara: “Paese” di Lucio Perone tra armonia, bellezza e riflessione

Cervinara: “Paese” di Lucio Perone tra armonia, bellezza e riflessione. La foto di copertina di quest’articolo coglie in pieno l’essenza dell’opera Lucio Perone “Paese“, inaugurata questa mattina nella rotonda delle Cinque Vie, appena realizzata dall’amministrazione comunale, guidata dall’avvocato Caterina Lengua.

Cervinarte 2024

Lucio Perone ha partecipato a Cervinarte 2024 che ha avuto come tema “Propheta in Patria”, la kermesse della Pro Loco Angelo Renna, presieduta da Flaviano Renna anche se il progetto è stato elaborato quando il direttivo era presieduto da Mimma Befi.

L’omino e la matita rappresentano una delle cifre stilistiche di Lucio Perone che l’artista immerge nell’ambiente dove realizzerà l’installazione. E, questa volta, con “Paese“ si è veramente superato.

Innanzitutto la scultura è in perfetta armonia con il paesaggio e con l’orizzonte. Non solo, l’omino sembra disegnare le montagne che si ergono sullo sfondo. Montagne che l’autore conosce benissimo perché da sempre scorrazza tra il verde del Partenio. Montagne che fanno parte del suo DNA come di tutti gli abitanti del lato irpino della Valle Caudina.

L’omino disegna le montagne e, forse, la stessa matita è stata realizzata con gli alberi di quei monti.  Quell’omino conosce la fatica, il lavoro, come le donne che, con la schiena curva, per secoli. hanno trasportato legna da ardere da quei monti. O come gli uomini che si sono spaccati la schiena tra i “riponi“ per assicurare un piatto caldo alla propria famiglia.

O come tutti quelli che hanno dovuto lasciare quei monti per andare a cercare fortuna per il mondo. O, come tutti quei ragazzi, costretti, anche oggi, nel 2024, a partire come un secolo fa come cinquanta anni fa. “Paese“ fa pensare a tutto questo e interroga le nostre coscienze.

Lucio Perone, ancora una volta. come ne “Il sogno dell’emigrante” ancora una volta mette la sua arte al servizio della bellezza ma anche della riflessione. Ed ancora una volta, la Pro Loco Angelo Renna riesce a realizzare un progetto importante.

P.V.