Cervinara, partono le grandi manovre per le prossime comunali
A Cervinara, si sa, le candidature si decidono la notte prima della scadenza imposta dalla legge. Per evitare ciò che successe quattro anni fa, sono in molti ad organizzarsi o almeno a cercare di capire se ci sono margini per una candidatura.
Va letto, con ogni probabilità, in quest’ottica la cena svoltasi nei giorni scorsi in un noto locale caudino. A sedersi al tavolo undici tra professionisti, consulenti e qualche funzionario pubblico di “alto rango”. Queste persone hanno in comune alcune cose: sono tutti di Cervinara; sono tutti “interessati” alle vicende amministrative e, infine, sono stati tutti invitati dall’avvocato Sergio Clemente.
Contattato dalla nostra redazione, Clemente glissa: “Una cena tra amici”.
Ma avete parlato di politica? “Alle cene si parla sempre di politica e di calcio ma nulla di impegnativo”.
Queste le dichiarazioni ufficiali. Per quanto ne sa Il Caudino (fonte uno degli “attovagliati”) si è discusso della possibilità di presentare una vera e propria lista per le elezioni del 2020.
L’idea è quella di muoversi per tempo, di mettere in campo una efficace strategia di comunicazione. Dovrebbe essere una lista aperta alla società civile ma che “non disdegna l’apporto di chi fa la politica in maniera seria”. Come sempre succede il punto dolente a Cervinara è individuare chi dovrebbe guidare questa compagine. Un elemento è certo: Sergio Clemente non è interessato.
Secondo le indiscrezioni, l’avvocato starebbe creando una rete di contatti e connessioni per arrivare alla candidatura al Parlamento alle prossime elezioni politiche. Dovrebbe farlo sempre all’interno di Forza Italia dove conta amici di lunga data e, sopratutto, grazie ad uno zoccolo duro di grandi elettori “caudini” che lo potrebbe sostenere nella competizione.
Ritornando alla cena, svoltasi in una saletta “riservata” e dunque lontana da occhi indiscreti, il gruppo parrebbe molto affiatato. Secondo indiscrezioni, troverebbe candidati interessati al discorso anche nell’attuale maggioranza guidata da Filuccio Tangredi.
Sarà cosi fino al 2020? Chissà, intanto gli incontri fervono. Non solo nell’ambito della “borghesia liberale” ma anche a sinistra ci sono diversi movimenti…
