Cervinara: plauso ai carabinieri e maggiore prevenzione, l’attenzione del ministro Piantedosi dopo il ferimento di via Roma
Il ministro questa mattina ha partecipato ad una manifestazione a Pietrastornina
Cervinara: plauso ai carabinieri e maggiore prevenzione, l’attenzione del ministro Piantedosi dopo il ferimento di via Roma. Ha rivolto un plauso all’arma dei carabinieri ed ai suoi investigatori ” perché in poche ore hanno assicurato alla giustizia i responsabili in un’indagine non semplice. Questo non era facile e scontato”.
Il ministro degli interni Matteo Piantedosi, questa mattina, è stato impegnato nella sua Pietrastornina, per un’iniziativa sulla sicurezza stradale con il coinvolgimento dei vigili del fuoco, della polizia stradale e dell’associazione de i donatori nati. Non a caso, infatti, la manifestazione si è aperta con un invito alla donazione e con un’ambulanza attrezzata proprio per ricevere il sangue.
Il ministro Piantedosi ha incontrato i giornali e si è soffermato su diversi aspetti ed argomenti che lo riguardano. Non ultimo uno che interessa molto da vicino la provincia di Avellino: L’organizzazione del G7 a Mirabella Eclano, ha detto Piantedosi, sta procedendo bene: ci sono tutti i presupposti per offrire a tutti una bella cartolina dell’Irpinia insieme alla dimostrazione di essere capaci di ospitare un grande evento”.
Non sono mancate, però, domande, in particolare due del bravo collega Ottavio Giordano di Primativvù/Telenostra sulle vicende che riguardano la Valle Caudina ed in particolare Cervinara. Proprio nella centralissima via Roma, nella notte tra il 16 ed il 17 agosto, si è verificato un fatto di sangue con il ferimento di un 32enne.
Il ministro degli interni ha reso il giusto merito all’Arma dei Carabinieri ed ai suoi investigatori. “ In poche ore hanno indentificato gli autori e li hanno assicurati alla giustizia. Noi dobbiamo fare ancora più leva sulla prevenzione, ma quando la prevenzione non basta, sapere di avere personale qualificato aiuta e non poco”.
“Si è poi soffermato sulla Valle Caudina. E’ una zona storicamente sensibile, ha detto il ministro degli interni, e noi dobbiamo avere un’attenzione speciale, destinando forze e risorse”. Auguriamoci che questo impegno da parte del ministro venga mantenuto.
L’importanza della prevenzione
La prevenzione, infatti, si fa soprattutto mettendo in strada le pattuglie delle forze dell’ordine 24 ore su 24. E’ da anni che Il Caudino lamenta la scarsa attenzione che viene data al controllo del territorio. Dopo l’ennesimo fatto di sangue di Cervinara non si può più rimandare. E questo sia chiaro a tutti.