Cervinara, ragazzi giovani e attenti, non untori
Cervinara, ragazzi giovani e attenti, non untori. Riceviamo e pubblichiamo .
La trasparenza di oggi , annunziata in un comunicato visivo del Sindaco, è la stessa trasparenza, che era dovuta, ieri.
Infatti, circa 50 giorni fa un singolo, od il comportamento sbagliato di un singolo, ha determinato un contagio diffuso, chi annunzia dimentica la propria partecipazione agli eventi.
La irresponsabilità di pochi ed il mancato rispetto del tracciamento e delle regole , il conseguente dovuto isolamento, è di appartenenza a chi ciò non lo avrebbe fatto, come testimoniano fatti e documenti resi pubblici , attraverso i social, nei giorni scorsi.
Non è un pranzo tra amici , in un locale pubblico, fatto consentito ed ammesso, a certificare ragazzi giovani e attenti , come untori.
Essi hanno subito pubblicizzato le proprie condizioni di salute e richiesto un tracciamento immediato.
L’untore, invece, è chi unge con superficialità, dimenticando, poi, quello che ha fatto e nascondendosi dietro proclami e annunzi, per mettere da parte quello che già è stato.
I genitori, coscienziosi e attenti, hanno consentito ai figli, quello che la legge permette, non altro, né più, né meno; essi non possono essere additati di responsabilità che non hanno.
Dimenticare i giorni interi di piazze strapiene e di giovani senza mascherine, senza protezione, e alzare la voce, solo oggi, è fatto grave e inaudito.
Cervinara, ragazzi giovani e attenti, non untori
Vanno controllate le piazze, ieri come oggi; ieri non è accaduto e deve, invece succedere, da subito, senza aspettare provvedimenti di altri: l’Amministrazione ha strumenti e norme per provvedere subito.
Solo così possiamo parlare di solidarietà e rispetto reciproco, con la determinazione ed il coraggio di chi amministra e non cerca responsabili e non dimentica il passato, del quale neanche si scusa.
Salvio Casale
