Cervinara: rete telefonica fissa in tilt
Cervinara: rete telefonica fissa in tilt. Il telefono fisso non suona nella zona centrale di Cervinara. Da questa mattina, a partire dalla zona dei Piscimari ed in altre zone centrali del paese, le rete fissa non funziona. Un grande disservizio non solo perché non si possono effettuare e ricevere chiamate, ma soprattutto in quanto tante persone hanno internet legato alla linea telefonica.
Questo vuol dire che chi è in smartworking non può lavorare ed i ragazzi che sono a didattica a distanza non possono seguire le lezioni. A quanto pare, in quella zona stanno effettuando dei lavori per i quali è stato necessario interrompere la linea elettrica.
Così, la cabina della tim dei Piscimari non può funzionare. Naturalmente, nessuno si è degnato di avvisare di questi lavori in corso e davvero non si contano i disagi ad una grande fetta della popolazione. Non è escluso che si provveda a chiedere i danni rispetto a questo enorme disservizio.
Non si fermano i suicidi
Si registra l’ennesima tragedia nella serata di ieri nella frazione Puccianiello a Caserta. Un familiare ha ritrovato una ragazza di 30 anni, priva di vita all’interno della sua abitazione. Il familiare ha lanciato l’allarme.
Gesto estremo
Purtroppo, però, quando i soccorritori sono giunti sul posto non hanno potuto fare altro che appurare il decesso. L’abitazione si trova nella zona a ridosso di piazza Trivio, dove sono giunte anche le forze dell’ordine per le indagini del caso. Stando alla prima ipotesi dietro la tragedia ci sarebbe un gesto estremo. Il familiare, infatti, ha trovato impiccata la 30enne.
La notizia ha gettato nello sconforto la frazione e non solo, diffondendosi rapidamente tra chat e social. “E’ un periodo bruttissimo per i giovani” ha commentato una persona che la conosceva fin dall’infanzia. Poi ha aggiunto: “La conosco da quando Lei bimba giocava con mia figlia”. Un colpo terribile per chi le voleva bene e che ora dovrà fare a meno del suo sorriso.
Omicidio suicidio
Omicidio suicidio a Fiumicino dove marito e moglie sono stati trovati privi di vita nella loro abitazione ad Isola Sacra. Si pensa che ad uccidere prima la moglie sia stato il marito.
Uno accanto all’altro, mano nella mano, le vittime sono un maresciallo della Guardia di Finanza di 52 anni e la compagna di 42. La tragedia nell’abitazione dove vivevano in via Portico Placidiano a Fiumicino.
A fare la scoperta un tenente delle Fiamme Gialle inviato nella casa del sottufficiale dopo che lo stesso non si era presentato al lavoro in una caserma dello stesso Comune aeroportuale dove prestava servizio.
Trovati morti in casa con delle ferite d’arma da fuoco, accanto all’uomo è stata trovata la pistola d’ordinanza con la quale il militare avrebbe prima ucciso la moglie per poi suicidarsi. La coppia era seduta sul divano, mano nella mano.
L’intervento della polizia
Sul posto per constatare l’accaduto sono intervenuti gli agenti del Commissariato Fiumicino di polizia che hanno svolto i primi accertamenti. Informato il magistrato di turno, che si è recato subito sul posto.
Assieme a lui, nell’abitazione del Comune alle porte di Roma, hanno effettuato i rilievi gli investigatori della polizia scientifica che avrebbero trovato una lettera nella quale sarebbero state scritte le motivazioni del gesto.
Le salme di marito e moglie sono messe a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Di certo il magistrato disporrà, come avviene in questi casi di morte tragica, l’autopsia sui due copri per escludere qualsiasi altra causa.
Omicidio suicidio: sottufficiale della Guardia di Finanza uccide la moglie e si toglie la vita
La tragedia ha scosso profondamente la comunità del Comune alle porte di Roma con il Primo Cittadino che ha poi espresso cordoglio per l’accaduto. “Sono profondamente rammaricato per quanto accaduto oggi pomeriggio in un’abitazione in via Portico Placidiano a Fiumicino.
Dice il Sindaco di Fiumicino Esterino Montino. Nella casa, un uomo, maresciallo della Guardia di Finanza, e sua moglie sono stati trovati senza vita. Le forze dell’ordine sono impegnate a ricostruire l’accaduto. Desidero esprimere a nome mio e dell’Amministrazione le condoglianze ai familiari e amici della coppia.