Cervinara, ricorso contro le elezioni: domani tocca al Consiglio di Stato
Nuovo capitolo nell’infinita storia del ricorso contro l’esito delle elezioni comunali del maggio 2015 a Cervinara.
Domani tocca al Consiglio di Stato esprimersi sul ricorso presentato da Vincenzo Iuliano e Gerardina Romano assistiti dall’avvocato Dimitri Monetti.
La giornata, a quanto si evince dalle attesa, potrebbe non essere risolutiva.
Il collegio giudicante, infatti, dovrebbe esprimersi sulla sospensiva delle elezioni per le sezioni 7 e 12 che lo stesso Consiglio ha varato a metà luglio.
Ricordiamo che il Tar di Salerno aveva disposto un ritorno alle urne solo per le due sezioni fissato al 31 luglio. Il ricorso al Consiglio di Stato ha bloccato queste elezioni e domani esso stesso potrebbe esprimersi proprio in merito a tale sospensiva.
Successivamente dovrebbe essere fissata una nuova udienza per discutere il futuro dell’amministrazione eletta il 31 maggio 2015.
Non è tutto però. Il 26 settembre tocca al Tribunale di Avellino discutere di un altro aspetto molto importante: la presunta sottrazione di schede durante le elezioni. Il pm Salvatore chiederà il rinvio a giudizio per i reati di diffamazione, ricettazione e perché “hanno cercato di far invalidare le elezioni a Cervinara” per Benito Passariello, Pasquale Clemente e Antonio Crisci.