Cervinara, rientra la crisi: non è successo niente?
Cervinara. Va in archivio la prima crisi del secondo mandato da sindaco di Filuccio Tangredi. Ieri sera, nel vertice di maggioranza si è parlato solo di piccole incompresioni, pompate dagli organi di informazione. Come sempre, infatti, la colpa è dei giornalisti cattivi e complottisti. In realtà, le cose sono andate diversamente. Il primo cittadino, infatti, era ad un passo dal ritirare tutte le deleghe o dal dimettersi. Tangredi non accetterà mai di essere sotto scacco. E la creazione di un gruppo di tre consiglieri era più di un ricatto. Ma dall’altra parte non c’è un Ghino Di Tacco e chi ha ordito la strategia ha dovuto fare non uno, ma ben due passi indietro. La legge elettorale è spietata, puoi ottenere anche una caterva di voti ma in consiglio vali sempre uno. Non solo, il sindaco può revocare le deleghe che ti ha concesso come è quando vuole. E con Tangredi non si scherza, lo ha già dimostrato in passato. Non teme niente e nessuno ed allora è meglio mettersi in testa che è troppo presto per iniziare la campagna elettorale per il prossimo sindaco. Per ora, la fascia tricolore la indossa Filuccio Tangredi.