Cervinara: rimossi i rifiuti dall’ex maternità e via San Cosma
Purtroppo l'inciviltà regna sovrana tra alcune persone a Cervinara
Cervinara: rimossi i rifiuti dall’ex maternità e via San Cosma. Le nostre sollecitazioni sono state raccolte immediatamente dall’amministrazione comunale e quelle aree sono stati ripulite. In due distinti articoli, nei giorni scorsi,
Il Caudino segnalava il vergognoso accumulo di rifiuti nello spazio che si trova davanti la sede della Protezione Civile, in via San Cosma a Cervinara, e davanti al cantiere, appena aperto, dell’ex Omni, in una traversa di via Renazzo.
Il sindaco e l’assessore all’ambiente, Caterina Lengua e Lorenzo Valente, hanno raccolto le sollecitazioni, come avviene di solito, si sono interfacciati con Irpiniambiente e, finalmente, quelle due aree sono state ripulite.
Purtroppo, però, questi interventi straordinari di Irpiniambiente hanno dei costi che poi si riservano sulla Tarsu pagata da tutti i cittadini. La pubblica amministrazione fa la propria parte. Stessa cosa dovrebbero fare anche i cittadini. Ma, purtroppo, l’inciviltà regna sovrana tra alcuni abitanti di Cervinara.
Nel nostro paese, da anni, funziona un sistema di raccolta differenziata spinto. Un porta a porta che viene messo in atto quotidianamente, tranne la domenica. In alcuni casi i rifiuti si raccolgono anche nei giorni festivi.
Non solo, in caso di materiale ingombrante basta prenotarsi allo specifico numero di Irpiniambiente ed anche in quel caso si attiva la raccolta a domicilio.
Purtroppo, però, c’è chi preferisce lanciare i sacchetti dalle auto e lasciare ogni tipo di schifezza in aree libere. Ma anche su questo versante, a breve, ci saranno delle ” costose ” novità. Fototrappole sono state installate in tutto il territorio comunale e questi avvelenatori dell’ambiente verranno severamente multati. In alcuni casi scatteranno anche delle denunce penali.
Purtroppo, a quanto pare, solo con le maniere forti si può risolvere questa vera e propria piaga che infetta il corpo vivo di Cervinara. Il pugno duro verrà usato anche con i proprietari che non rispettano la direttiva comunale di tagliare rami e cespugli che si affacciano sulle strade.
Oltre ad essere un pugno nello stomaco, questo andazzo è molto pericoloso per la circolazione. Come sempre, i cittadini sono chiamati a fare la propria parte per avere un paese decoroso.