Cervinara, Rotondi e San Martino: circa 500 immigrati regolari (con tre centenari)
Il dramma della Grecia ha spostato l’opinione pubblicata italiana dal tema della immigrazione. Nei giorni scorsi, ricordiamolo, si è gridato all’invasione e negli occhi di tutti sono le immagini dei barconi che dalle coste libiche arrivano in Italia portando migliaia di persone in cerca di fortuna.
Che situazione vive la Valle Caudina?
A Cervinara, secondo i dati ufficiali in possesso del Caudino, sono presenti 290 cittadini immigrati regolari. Gli irregolari, come è ovvio, non si possono contare semmai di essi è possibile fare una stima.
Di questi, il gruppo extracomunitario più numero è quello proveniente dal Marocco: sono 51. E’ interessante notare, poi, come tra questi cinquantuno cittadini vi siano ben 3 ultracentenari che vivono proprio a Cervinara.
La seconda comunità più numerosa è rappresentata dai rumeni (sono 18), seguiti dagli ucraini (15 cittadini) e dagli albanesi (sei risultano nei registri ufficiali).
Gli altri immigrati sono, con ogni probabilità, cittadini di ritorno. Cioè, cervinaresi emigrati in passato che ora rientrano in paese. Basti pensare che gli inglesi sono 39 come i cittadini statunitensi; 52 provengono dalla Svizzera e 20 dalla Germania; 44 dal Venezuela.
A Rotondi, la comunità più numerosa è quella rumena: ne risultano registrati 62. Subito dopo quella marocchina (22) e quella polacca (4). Anche a San Martino la comunità più numerosa proviene dalla Romania: sono 20. Subito dopo i bulgari (4) e un frastagliato insieme di immigrati provenienti dalla Moldavia, dalla Polonia e dalla Russia. (foto dal web)
Angelo Vaccariello