Cervinara, Rotondi: sindacato medici di base, i pazienti e i malati possono attendere
Cervinara/Rotondi. Tutelare i già tutelati. E’ un paese che non cambia il nostro, spesso indichiamo nella politica tutti i mali che affliggono la nostra società, ma ci scordiamo di tutti gli altri.
Da circa quattro mesi a Cervinara e Rotondi ci sono tantissime persone costrette a recarsi a San Martino Valle Caudina o a Roccabascerana per sottoscrivere una semplice ricetta medica. E’ una vicenda che vi abbiamo segnalato già diverse volte perché incide, veramente, sulla pelle delle persone.
Incide sul diritto alla salute di anziani, disabili e di tutti coloro che soffrono determinate patologie e, quindi, hanno un bisogno continuo di medicinale. Una vicenda che si è determinata a causa del pensionamento di alcuni medici sia a Cervinara che a Rotondi. Per sostituirli sarebbe necessario individuare e rendere disponibili per la copertura alcune zone ora carenti. Ebbene, dopo che il sindaco di Cervinara Filuccio Tangredi ha investito della vicenda il Prefetto, dall’Asl è arrivato qualche spiraglio. I dirigenti dell’azienda hanno iniziato, infatti, ad incontrare i sindacati dei medici di base, ma la riunione per due volte è stata rinviata. Si dice che si attendeva l’esito della sottoscrizione del contratto nazionale della categoria.
Il contratto è stato sottoscritto, ma ora se dovesse andar bene, della questione se ne riparlerà dopo Pasqua.
Tanto i sindacati non hanno alcuna fretta, hanno fatto benissimo il loro lavoro, tutelando la loro categoria e difendendo diritti acquisiti. Dei pazienti e dei malati di Cervinara e Rotondi, che importa. Loro possono attendere.