Cervinara, Rotondi: studi pieni e ore di attesa dai medici di base

Redazione
Cervinara, Rotondi: studi pieni e ore di attesa dai medici di base

Troppi pazienti a carico dei medici? File interminabili negli studi? Qualità dell’assistenza che lascia quanto meno a desiderare? Una situazione che si trascina da anni a Cervinara e a Rotondi, dopo la messa a riposo di alcuni storici medici. Ma, alla Asl di Avellino e di conseguenza alla Regione Campania, tutto questo non interessa. Tanto è vero che sul Burc sono state pubblicate le cosiddette zone carenti, per quanto riguarda l’assistenza primaria. E, per i vertici di Palazzo Santa Lucia, che elabora, in verità, i dati forniti dalle Asl, la provincia di Avellino sarebbe una sorta di paradiso, tanto che non è stata data la disponibilità a nessun nuovo medico di insediarsi. Non conosciamo i dati di ogni singolo medico, rispetto al numero dei pazienti che ha in carico, ma basta recarsi in qualsiasi studio medico di Cervinara e Rotondi per smentire, clamorosamente, ciò che sostiene Palazzo Santa Lucia.
Gli studi sono sempre stracolmi di gente che aspetta. Le visite domiciliari, proprio in virtù della mole di assistiti, sono diventate un optional. Insomma, un super lavoro per i vecchi medici di famiglia che, secondo le cervellotiche disposizioni regionali dovrebbero fare anche da filtro rispetto ad eventuali ricoveri regionali.
Insomma, si chiede l’impossibile e, nonostante la buona volontà e la bravura dei medici, che certo qui non si discute, i livelli di assistenza si abbassano notevolmente. Una situazione che è stata denunciata, pubblicamente, sul suo profilo Facebook anche dal dottore Francesco Lanni. Come sempre, ad essere penalizzato, rispetto a queste incredibili decisioni, è il cittadino che vede sempre di più mettere a rischio i propri diritti. (Foto da web)