Cervinara: i “Santilli” in processione

Redazione
Cervinara: i “Santilli” in processione
Domenica prossima, 24 settembre, Cervinara celebra i santi medici Cosimo e Damiano. A loro è dedicato il piccolo santuario che una volta si trovava in aperta campagna e ora ospita anche la statua di Maria Santissima del Bagno.
Si tratta di un luogo dell’anima per tanti cervinaresi che si trova nel territorio della parrocchia di Sant’Adiutore Vescovo, di cui è amministratore don Lorenzo Varrecchia anche se in passato è stato oggetto di disputa con quella di San Marciano.
Storie antiche, come ad esempio quella
di Maria Longa che veniva raccontata ai bambini.
Davanti al santuario, infatti, da sempre c’è un pozzo e per evitare che i bambini si potessero sporgere, i grandi dicevano che c’era una vecchia cattiva, Maria Longa che li avrebbe presi e trascinati nel buio.
Ma, San Cosma vuol dire anche i cicinielli e la straordinaria prospettiva. Da lì, infatti, si scorge, nitidamente, il santuario di Maria Santissima della Stella di Rotondi. Tante storie, tanta fede e devozione. Quella piccola chiesetta la portavano nel cuore gli emigranti ed, infatti, in passato è stata ristrutturata grazie alle loro rimesse. E, a proposito di storie, il santuario contiene due statue dei santi medici.
Domenica, in processione, usciranno le due immagini più antiche, quelle a mezzo busto. Ecco perchè Cosimo e Damiano a Cervinara sono chiamati i “santilli”. Pochi sanno che quelle due statue risalgono al 1705 e furono donate da papa Orsini. Lo stesso papa che donò alla comunità di Rotondi la nuova statua di Maria Santissima della Stella. Sono dei piccoli capolavori a cui la gente di Cervinara è fortemente legata.