Cervinara: scongiurato l’aumento del 25% della Tari
Cervinara: scongiurato l’aumento del 25% della Tari. Con un articolato comunicato stampa, il sindaco di Cervinara, l’avvocato Caterina Lengua, spiega come si è evitato un aumento della Tari del 25%. La fascia tricolore illustra, direttamente ai cittadini, la “manovra” effettuata per limitare al massimo l’aumento di questo balzello
Il comunicato della prima cittadina
“Le dichiarazioni di taluni sulla approvazione delle Tariffe Tari 2023 confermano che sul fisco il populismo rimane un esercizio tanto comodo quanto inutile e dannoso peri cittadini. riflellte la fascia tricolore.
Su una materia così delicata, invece, bisognerebbe lasciarsi guidare solo dall’onestà intellettuale ed utilizzare parole di verità. La verità che i cittadini di Cervinara debbono sapere è che come Amministrazione comunale abbiamo fatto una scelta coraggiosa ed equilibrata per ridurre drasticamente un aumento della Tari rispetto al 2022 che era imposto dal Piano economico finanziario, predisposto per tutti i comuni da Irpiniambiente e validato dall’Ato.
Un piano economico e finanziario che i comuni non possono in alcuna modo modificare. Il piano tariffario approvato dal Consiglio comunale è frutto di una attenta e scrupolosa valutazione di tutte le opzioni in campo, sapendo che lo spazio di manovra per qualsivoglia amministratore è assai ridotto dalle norme.
Ogni soluzione ,infatti, non può prescindere dall’obbligo di coprire integralmente, specifica Caterina Lengua, con le tariffe il costo previsto per lo smaltimento dei rifiuti che non è stabilito dal comune, come qualcuno artatamente vorrebbe far credere, ma dal soggetto gestore ed ammonta ad 1.705.186 euro. Se come Amministrazione ci fossimo limitati ad articolare il piano tariffario su tale importo, le tariffe sarebbero aumentate di circa il 25%, così come hanno dovuto fare gran parte dei comuni anche a noi limitrofi.
Ridurre l’impatto nelle tasche dei cittadini
Invece, proprio per scongiurare questo aumento rilevante e ridurre al massimo l’impatto di questa manovra sulle tasche dei cittadini, abbiamo verificato quali costi non necessitasserodi copertura e abbiamo trovato una soluzione, ancorata alle norme, che ha ridotto notevolmente l’aumento del 25% imposto dal PEF.
Per diverse settimane abbiamo avuto una interlocuzione con i vertici di Irpiniambiente e, sulla scorta dei dati che abbiamo richiesto, è emersa una riduzione del quantitativo della frazione organica che, unito al minore costo del conferimento ed ai valori immutati delle altre frazioni, produrrà per il 2023 un mark-up positivo a favore del comune. quantificato in 96.123,44 euro.
Abbiamo quindi approvato un piano tariffario che, a fronte di un iniziale aumento del 25%, prevede un aumento contenuto che si aggira, per le utenze domestiche, intorno al 5/6 % e per quelle non domestiche tra il 4 % e il 7/8 %.
La scelta coraggiosa
Ci siamo fatti carico di una scelta coraggiosa,incalza il sindaco, anticipando già al 2023 l’economia previsionale di quasi 100.000 euro e spalmandole su tutte le categorie di utenze; una scelta anche di grande prudenza che troverà supporto comunque dal ricavato della lotta all’evasione, rispetto alla quale tutti, nessuno escluso, dovrebbero sentirsi impegnati.
Sapere che a pagare la Tari è solo il 47% di coloro che sono obbligati dovrebbe indignare tutti, anche quelli che in queste ore, con dichiarazioni improvvide e superficiali, nel maldestro tentativo di raschiare un minimo di consenso politico, cercano di mescolare le carte e si fanno, forse ingenuamente, difensori di quel 53% che evade le tasse. Questo sì che è un atto politico grave!
A meno che non si debba pensare che a qualcuno, per mero tornaconto politico, abbia dato fastidio che l’Amministrazione comunale di Cervinara sia riuscita in quel che altri non hanno fatto, scongiurando l’aumento del 25%.
Chi ha a cuore le sorti del nostro paese dovrebbe farsi carico di avviare, assieme all’Amministrazione comunale, una capillare operazione culturale, partendo dal principio che pagare tutti è il modo più realistico per attenuare il costo della Tari.
Pagare tutti per pagare meno
Pagare tutti per pagare di meno. Lo dobbiamo a quei cervinaresi onesti che pagano regolarmente le tasse non tanto e non solo per evitare sanzioni ma perché lo ritengono giusto e doveroso per garantire i servizi alla comunità. Per gli altri rimane l’invito a cogliere le opportunità offerte dalle recenti leggi nazionali sulla rottamazione, rispetto alla quale il nostro comune si sta attivando per l’adozione degli atti di sua competenza., conclude il sindaco di Cervinara, l’avvocato Caterina Lengua.