Cervinara: sei euro per una bottiglia di alcool
Una bottiglia di alcool sei euro, un prezzo abnorme sul quale è necessario fare chiarezza ed effettuare severi controlli negli esercizi commerciali di Cervinara e della Valle Caudina.
Lo stesso prodotto costava poco più di 50 centesimi ed ora è diventato più caro della benzina, più caro di una discreta bottiglia di vino e costa quanto una bottiglia di grappa di qualità media.
Non sappiamo come si sia verificato un aumento del genere, ma c’è qualcosa che non va. Se all’esercente viene imposto dal distributore, è necessario che intervengano le autorità preposte, in modo da risalire l’intera filiera.
Una cosa è molto chiara, qualcuno che ci specula c’è e lucra alle spalle di un bisogno serio e concreto. L’alcool, infatti, viene usato da disinfettante ed igienizzante, è uno dei due presidi, l’altro è costituito dalle mascherine, necessari per cercare di frenare la pandemia.
Oramai è un bene di prima necessità e lo sarà ancora di più quando terminerà il periodo di isolamento. Ed allora, sono necessari controlli stringenti che le forze dell’ordine fanno, con attenzione, nelle altre realtà sia della provincia di Avellino che di quella di Benevento.
Non solo, anche i consumatori devono fare la loro parte e segnalare alla Guardia di Finanza e alle Forze dell’Ordine in generale eventuali aumenti ingiustificati dei prezzi di qualsiasi prodotto.
Qualcuno forse immagina di trovarsi in una sorta di situazione da borsa nera, ebbene devono essere proprio le autorità a fare in modo che questa situazione venga stroncata da subito.
La stessa amministrazione comunale si faccia carico di questo tipo di controllo con il personale addetto proprio a queste mansioni.
Pensare non solo di guadagnare, ma di sfruttare una situazione del genere è sinceramente disumano.
