Cervinara: sentenza della Corte dei Conti contro Tangredi, la solidarietà di Raffaella Cioffi
Cervinara: sentenza della Corte dei Conti contro Tangredi, la solidarietà di Raffaella Cioffi. Cari cittadini, Sento doveroso e, soprattutto, giusto esprimere la mia personale vicinanza all’attuale Vice Sindaco Filuccio Tangredi, alla luce della sentenza emessa dalla Corte dei Conti di Napoli. Lo scrive l’avvocato Raffaella Cioffi, consigliere comunale.
Lavoro fianco a fianco
Dal 2015 ad oggi ho lavorato fianco a fianco con lui in veste di assessore e consigliere Comunale, abbiamo affrontato momenti molto difficili, come la pandemia, abbiamo raccolto gioia e soddisfazioni per la nostra Comunità, come l’inaugurazione di opere importanti come il Palacaudium, eventi che hanno segnato la storia della nostra Comunità, come la realizzazione di opere d’arte che tutta la Regione ci invidia, cittadinanze onorarie che ci hanno resi noti a livello nazionale, come quelle conferite a Rosario Carello, Peter Cincotti Maurizio De Giovanni.
Insomma, nel bene e nel male, abbiamo lavorato fianco a fianco, ed ho avuto l’occasione di conoscere e stimare una persona che si è spesa intensamente per il bene della propria Comunità, senza mai risparmiarsi e soprattutto guidato dalla onestà e dall’amore per il proprio paese e dal rispetto verso i propri concittadini.
Conosco bene la vicenda, e so che le indennità percepite per i ruoli politici rivestiti, sono state percepite in totale buona fede, anche perché devolute al tempo a tutti i consiglieri che ricoprivano più cariche contemporaneamente in Provincia e presso l’ASI; ebbene perché i funzionari le hanno devolute se non erano dovute?
Attesa per l’appello
Inoltre, non dovrebbero ad oggi essere tutti chiamati a restituirle se percepite illegittimamente? In realtà ad oggi ne viene richiesta la restituzione solo a Filuccio Tangredi in virtù di un esposto anonimo, vile e ben congegnato.
Mi auguro che in appello la Giustizia faccia il suo corso e che prevalga non solo la giusta applicazione della legge, ma soprattutto un criterio di equità. Intanto, faccio i miei più sinceri in bocca al lupo per l’appello che proporrà avverso una sentenza che lascia molte perplessità e non convince affatto ed affinché possa ottenere finalmente Giustizia.
