Cervinara: serata speciale nel ricordo di Massimo Troisi

Cervinara: serata speciale nel ricordo di Massimo Troisi. L’appartamento dove Massimo Troisi e Giuliana De Sio trascorrono qualche ora d’amore era quello della sorella Rosaria. Troisi in canottiera che ascolta dalla radio il vantaggio del Cesen all’ora San Paolo contro il Napoli mentre la De Sio cerca di analizzare la loro relazione resta una delle sue scene più iconiche.

Frutto, probabilmente, di un episodi realmente avvenuti come ha raccontato, ieri sera, Rosaria Troisi nella sala della cultura di Cervinara. La sorella del grande attore e regista partenopeo ha preso parte ad un incontro che fa parte di Cervinara sotto le stelle, moderato dall’avvocato Pina Grasso con la partecipazione del collega Goffredo Covino e l’accompagnamento musicale, chitarra e voce, di Minodimare.

E bastano poche battute per capire che la figura di Massimo Troisi è immortale. Continua ad essere presente in tutti coloro che ne hanno apprezzato le fantastiche doti artistiche quando era in vita ma anche nelle giovani generazioni.

Tutti quelli che sono nati dopo quel fatidico e maledetto 4 giugno del 1994 lo continuano ad apprezzare, a venerare, grazie ai film ma anche grazie alle esilaranti interviste o agli incredibili sketch de La Smorfia.

Sono trascorsi 31 anni dalla sua scomparsa ma in realtà Massimo non è mai andato via. Come non sono mai andati Pino Daniele, Totò, Eduardo De Filippo, di recente Roberto De Simone, e tanti altri giganti come lui.

La sorella Rosaria è come una vestale che cura la sua memoria, portando alla luce un Massimo Troisi privato che dalla sua famiglia, dal suo ambiente assorbiva materiale per comporre i suoi incredibili mosaici tra poesia e comicità.

E non mancava mai quella vena di malinconia che soli i grandi comici come Totò o Charlie Chaplin hanno.  Ed in lui la malinconia era ancora più forte perchè sapeva di avere i giorni contati perchè lui lo sapeva come fa il cuore, lo sapeva bene.

Redazione