Cervinara, si chiederà lo stato di calamità naturale.
Cervinara. Oramai guardare il cielo sta diventando un riflesso condizionato. Dopo quello che è avvenuto domenica, dopo il nubifragio e la grandinata, un annuncio di nuvole nere sul cielo caudino, mette tanta paura. Ieri, il peggio è stato scongiurato, il temporale è arrivato puntuale, ma ha scaricato altrove la sua potenza. A quanto pare, secondo le previsioni questi fenomeni, tanto pericolosi, dovrebbero cessare a partire da giovedì. Speriamo che non si sbaglino. Intanto, il sindaco Filuccio Tangredi ha intenzione di chiedere lo stato di calamità naturale alla regione Campania, per i numerosi danni che le coltivazioni agricole hanno subito. Stessa cosa si appresterebbero a fare, Pasquale Ricci a San Martino Valle Caudina ed Antonio Russo a Rotondi. Questa mattina, invece, comunità montana del Partenio Vallo Lauro e comune di Cervinara sono intervenuti per la messa in sicurezza del piccolo evento franoso che si è registrato in località Coppola. Si è trattato soprattutto di una pulizia di detriti perché, fortunatamente, nonostante la mole di acqua caduta le montagne hanno retto.