Cervinara, si rinnova la processione di Maria Santissima Addolorata

Redazione
Cervinara, si rinnova la processione di Maria Santissima Addolorata

Cervinara. La statua della Madonna che esce dal Palazzo Marchesale. Una suggestione identica da più di tre secoli, da quando Papa Orsini, volle istituire la processione del venerdì di Passione, in onore di Maria Santissima Addolorata. Per darvi un maggiore ancoraggio al passato, tra le tante che ci sono pervenute, abbiamo scelto di corredare l’articolo con la foto in bianco e nero di Alessandro Carofano, presidente della Pro Loco di Cervinara, seguita da una galleria fotografica a cura di Vincenzo De Lucia. Anche oggi, la processione si è svolta come sempre, pare proprio che i secoli non siano passati. Non fosse per i tanti telefonini che hanno catturato le immagini, potrebbe essere uno di quei momenti, sempre più rari, in cui il tempo sembra fermarsi. Si tratta di una processione penitenziale che si svolge all’interno della frazione Ferrari, in un tragitto brevissimo, ma vi partecipa tutto il paese. Anche da fuori arrivano tante persone, per affidarsi alla regina senza corona, trafitta dal dolore per la perdita del figlio. Una mamma che si addossa il dolore dell’intera umanità. Quest’anno, la santa messa, è stata presieduta dall’arcivescovo di Benevento, monsignor Andrea Muggione, il quale è molto legato a questa giornata cervinarese. Presenti anche le massime autorità, che seguono la discesa lenta della statua, guidata dall’ abate Alfonso Lapati,  dall’Abazia di San Gennaro, che è anche santuario mariano diocesano. Ad attenderla le preghiere di tutti quei fedeli che non sono potuti entrare in chiesa, che l’accompagnano anche sulla via del ritorno.