Cervinara: stalking e atti violenti nei confronti dell’ex, udienza rinviata
Cervinara: stalking e atti violenti nei confronti dell’ex, udienza rinviata. È stata fissata al prossimo 24 ottobre l’udienza per il processo a carico di un 31enne di Cervinara, accusato di stalking e violenza nei confronti dell’ex compagna. Ieri, dinanzi al Tribunale di Avellino, Giudice Cozzino, ha avuto luogo l’udienza in cui si è sottoposto ad esame l’imputato.
Accuse negate
Il giovane – difeso di fiducia dall’Avvocato Michele Florimo – ha risposto a tutte le domande, contestando nei dettagli gli addebiti e negando le accuse mosse nei suoi confronti dalla ex.
La ragazza lo incolpava di non aver accettato la fine della loro relazione; ovvero non rassegnandosi alla separazione che era intervenuta con la propria compagna, preso da sentimenti di gelosia e di rancore verso la stessa anche per i dissidi nascenti sul riconoscimento della bimba nata dalla loro relazione, assumeva nei confronti della vittima costituitasi parte civile, una 30enne di Cervinara – difesa dall’Avvocato Fabio Russo – un serie di condotte moleste e violente che le incutevano timore per la propria incolumità personale cagionandole un perdurante e grave stato di ansia e di paura ed un fondato timore per sé e per i propri familiari tanto da costringerla ad alterare le proprie abitudini di vita e di lavoro.
Una vicenda che era già salita agli onori della cronaca per l’ampio arco temporale di presunta commissione delle condotte, in quanto nella querela sporta dalla persona offesa nel gennaio 2020 erano fatti reiterati che la vittima indicava risalenti al 2012 fino all’attualità ma poi contestati dalla Procura dal 2018 al 2021, dunque per un spazio temporale ristretto sui si è poi incentrata l’istruttoria dibattimentale a seguito dell’eccezione sollevata dall’Avvocato Florimo e prontamente accolta dal Tribunale.
La prossime udienza
Nella prossima udienza dovranno essere ascoltati i testi di difesa dell’imputato e si procederà alla discussione, all’esito della quale verrà emessa la sentenza che chiuderà il primo grado di giudizio.